Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard, a seguito della pandemia da Covid-19 è cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvauardare l’ambiente.
Il 56% degli italiani (vs il 52% degli europei) afferma di aver acquisito maggiore consapevolezza sull’impatto ambientale delle proprie azioni post-pandemia. In questo contesto si distingue la Generazione Z, i nati tra la metà degli anni 90 e il 2010, in prima fila per promuovere il cambiamento, con 7 giovani su 10 che dichiarano di essere sempre più coscienti dell’importanza di intraprendere scelte sostenibili (73% vs 58% degli europei).
Almeno la metà della popolazione italiana (45%) ha ammesso che le nuove abitudini di acquisto sono state improntate ad una minore impulsività. Tra gli italiani intervistati sono inoltre emerse alcune nuove abitudini che li hanno avvicinati all’ambiente e al benessere nel corso del 2020.
Anche guardando al 2021 e ai buoni propositi che possano supportare l’ambiente, gli italiani hanno dichiarato di voler riciclare di più (52%), fermarsi per apprezzare e godersi la natura (42%), e preferire di non consumare più prodotti commercializzati da brand che non intraprenderanno azioni di miglioramento sostenibile (32%).
Per Michele Centemero, Country Manager di Mastercard Italia, “è fondamentale che le aziende riconoscano il loro ruolo nel far sì che il pianeta possa continuare a prosperare. Non solo perché si tratta di un aspetto che sta a cuore ai consumatori di oggi e di domani, ma soprattutto perché è la cosa giusta da fare. Il pianeta è di tutti noi e per questo si rende necessario un sentimento di responsabilità collettiva che possa dar vita ad azioni concrete.”
Mastercard ha inoltre ideato e creato il Mastercard Carbon Calculator. Realizzato in partnership con la fintech svedese Doconomy, questo strumento è integrato all’interno della rete globale di Mastercard e permette alle banche di personalizzare i pattern di spesa sostenibili sulla base delle esigenze dei consumatori.