Secondo una ricerca condotta da SWG per Bluenergy Group, l’86% degli italiani si dichiara preoccupato per il riscaldamento globale e 8 italiani su 10 riconoscono l’importanza del contributo dei singoli per la tutela dell’ambiente
La percezione dei rispondenti riguardo al maggiore impegno delle persone verso la tutela dell’ambiente nei comportamenti quotidiani, se comparata a 10 anni fa; è aumentata: lo pensa il 77% dei coinvolti, con un picco dell’84% tra i laureati. Inoltre, l’81% pensa che il singolo individuo sia in grado di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente attraverso azioni quotidiane. La preoccupazione per il riscaldamento globale è forte, come indicato dall’86% degli intervistati (in aumento di 6 punti percentuali dal 2018) e dal 96% degli studenti.
Per 3 italiani su 4 non c’è allarmismo su questi temi. È importante sottolineare come questa attenzione sia maggiore da parte di chi probabilmente dovrà gestire le conseguenze di questi problemi nel futuro: la quota di chi pensa non ci sia allarmismo (76%); è particolarmente alta tra gli studenti (87%). Mentre la percentuale di quelli convinti che l’allarmismo sia esagerato (24%); è più accentuata tra chi ha tra i 35 e 44 anni (35%). Tutelare l’ambiente è una necessità così impellente che il 54% antepone; in termini di importanza; il miglioramento delle condizioni ambientali alla crescita dell’occupazione.
La salvaguardia dell’ambiente è una necessità soprattutto per giovani (76% tra i 18 e i 24 anni) e anziani (69% tra gli over 64). Anche l’aspetto emozionale rappresenta un elemento importante per coloro interessati a questa tematica, chi pratica quotidianamente la sostenibilità; infatti;va incontro a sensazioni positive: queste abitudini provocano soddisfazione personale a più della metà dei cittadini (56%); a seguire fiducia (28%); e orgoglio (28%).