Il progetto “Piscine 4.0” basato su un innovativo approccio scientifico per la riapertura sicura dei centri natatori e degli impianti sportivi in pandemia.
l progetto “Piscine 4.0
” Acqua Sicura” nasce un anno fa; in seguito alla chiusura forzata degli impianti natatori e alla successiva imposizione delle distanze di sicurezza in vasca indicate dagli enti preposti. Fin da subito è emerso che le indicazioni di distanziamento indicate fossero state ipotizzate su basi ancora oggi poco comprensibili e tali da non consentire una gestione economica delle attività; utilizzando oltretutto criteri discriminanti per alcuni sport/attività rispetto ad altri, ancora una volta senza evidenze razionali per la scelta effettuata.
L’accordo
In seguito ad un importante accordo siglato tra soggetti istituzionali e non, è stato costituito un gruppo di lavoro che ha compilato una prima relazione; inviata alla Regione Lombardia qualche giorno fa, che offre spunti di riflessione importanti evidenziando come, con un nuovo approccio metodologico e scientifico, impianti come quelli natatori presentino intrinsecamente rischi di contagio ben inferiori a quelli di altre strutture oggi aperte.
Il progetto
Il progetto prevede la definizione di standard innovativi e di uno specifico protocollo di fruizione degli impianti natatori da parte degli utenti; basati su procedure di sanificazione e sistemi di rilevazione e controllo, che s’ispirano ai dettami scientifici dell’ingegneria della sicurezza. “Piscine 4.0” si pone l’ambizioso obiettivo di coniugare l’utilizzo sicuro degli impianti rispetto al contagio con una gestione economicamente sostenibile. I primi test già attuati su impianti pilota e gli studi effettuati nei mesi scorsi, confermano che le piscine sono luoghi a basso rischio di contagio, al di sotto di altre attività oggi consentite.
Gli aspetti fondamentali
L’altro aspetto fondamentale è inoltre la progettualità. “Piscine 4.0” si pone l’obiettivo di traghettare l’impiantistica sportiva ad un nuovo standard in termini di efficienza e sicurezza. Il controllo microclimatico tramite sensoristica in continuo, i nuovi materiali biocidi ed efficaci trattamenti di sanificazione, tutti uniti in standard innovativi di progettazione e gestiti tramite modelli organizzativi dinamici, sono le armi che oggi la scienza e la ricerca mettono a disposizione e che è nostro dovere utilizzare.