Negli scorsi giorni l’ondata di maltempo ha riportato la neve sulle vette del Gennargentu. Il freddo anomalo ha imbiancato le vette di Bruncuspina e Sepadorgiu, punte ad un’altezza di circa 1500 metri.
Spruzzata di neve tardiva sulle cime del Gennargentu. Stamattina la coltre bianca è apparsa sulle vette di Separadorgiu e Bruncuspina a 1500 metri di altezza. Periodo insolito per la neve, specialmente in Sardegna. L’ennesima dimostrazione di un clima sempre più anomalo ed incerto. Il maltempo che sta invadendo l’Italia raggiunger dunque anche la Sardegna. Per un’isola mediterranea che vede nei suoi prodotti migliori i “frutti” dell’estate, non è sicuramente una buona notizia. Il freddo insolito rischia di rovinare numerosi raccolti e numerose produzioni che dovrebbero “sbocciare” in primavera. L’eccessivo freddo potrebbe inoltre rallentare l’afflusso turistico nella nostra isola, ovviamente già reso complicato dall’attuale situazione pandemica. Un freddo anomalo che dunque non regala particolari emozioni, se non quella di vedere le punte di Bruncuspina e Sepadorgiu innevate per l’ultima volta quest’anno.
Le temperature in montagna erano vicino allo zero e sono scese ulteriormente nella giornata di domenica. Previste anche ulteriori nevicate nelle prossime ore anche a 1200 metri. Nel frattempo pioggia e temperature in calo anche in altre parti dell’Isola dove, localmente, si stanno verificando dei brevi temporali.