Studio della FB&Associati specializzata nell’analisi del dibattito pubblico. Alcuni paesi hanno imposto delle chiusure dei luoghi della cultura.
Tema Cultura
Il tema Cultura ha menzionato 2.300 volte musei, teatri, cinema e spettacoli, generando complessivamente 143 mila interazioni. Come sottolinea su Facebook Luigi De Magistris; “cinema e spettacolo sono tra i comparti più colpiti perchè il settore artistico spesso è stato dimenticato” e non considerato nella sua unicità.
Le chiusure a causa del Covid
Anche alla luce di un barlume di speranza proveniente dalla Spagna – unico dei grandi Paesi europei a non aver imposto chiusure indiscriminate dei luoghi di cultura – e dall’Unione Europea che ha lanciato il Green Pass; con cui confida che cultura e turismo siano volano delle riaperture, in Italia la situazione è sempre rimasta grave.
Vittorio Sgarbi
Sovente le promesse di ristori e graduali riaperture sono state disattese, conducendo ad una proliferazione di proteste e malcontenti. Con oltre 13 contenuti social pubblicati negli ultimi 30 giorni, Vittorio Sgarbi è la figura istituzionale che maggiormente si è esposta sul tema, arrivando a dichiarare provocatoriamente alla Camera dei Deputati: “Presidente Draghi, donne bellissime ci aspettano chiuse ormai da mesi nei musei italiani. Liberatele!”. In Parlamento è ancora una volta il Movimento 5 Stelle a registrare più atti in assoluto sulla richiesta di riapertura del comparto (35%), seguito da Fratelli d’Italia (30%), PD (15%) e FI e Gruppo Misto (10%).
FB Bubbles
Lo rivela la FB Bubbles – divisione di FB&Associati specializzata nell’analisi del dibattito pubblico e nell’elaborazione di strategie e campagne di advocacy – nel documento dedicato all’ analisi del dibattito pubblico sulle strategie di uscita dalla pandemia con un focus in tema vaccini, scuole e riaperture.