Al via il progetto “Smart District” che aumenterà la digitalizzazione del tessuto economico e industriale del Paese. L’iniziativa si rivolge alle imprese di Fonni, Macomer, Tempio Pausania e Thiesi.
Accelerare la trasformazione digitale dei distretti industriali della Sardegna e promuoverne la competività attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. Con questo obiettivo Tim lancia “Smart District“. Si tratta di un progetto appositamente pensato al fine di incrementare la digitalizzazione del tessuto economico e industriale del Paese.
L’iniziativa si rivolge dunque alle imprese delle realtà produttive. Si parla di Fonni, Macomer, Tempio Pausania e Thiesi, che si sviluppano su un bacino complessivo di oltre 30 comuni.
Le quattro realtà produttive sarde fanno parte degli oltre 140 distretti industriali coinvolti dal progetto a livello nazionale. Oltre alle infrastrutture di rete – dalla fibra al 5G, dal Fixed Wireless Access (FWA) alla connettività satellitare – il gruppo Tim, mette a disposizione delle aziende dei distretti sardi i migliori servizi di ultima generazione. Tim è in linea con il piano strategico 2021-2023 ‘Beyond Connectivity. Si tratta di elementi indispensabili per promuoverne la competitività, avvalendosi dunque delle competenze specializzate di Noovle per le soluzioni Cloud e di edge computing, Olivetti per l’Internet of Things, Telsy per la Cybersecurity e Sparkle per i servizi internazionali.
“Con il progetto Smart District il gruppo Tim vuole quindi accelerare la trasformazione digitale ed essere il motore dell’innovazione sul territorio” dichiara Renato Santucci, Rresponsabile Sales Consumer and Small & Medium Centro di Tim. “Per questo mettiamo inoltre a disposizione dei distretti industriali della Sardegna tecnologie e competenze all’avanguardia in grado di assicurare uno sviluppo economico pienamente sostenibile. Le telecomunicazioni e il settore digitale possono fare molto per la ripartenza del Paese. Il nostro obiettivo è quindi rispondere concretamente ai bisogni e alle esigenze delle imprese locali, accompagnandole nel loro percorso di crescita”.