C’è apprensione per i pronunciamenti da parte dell’Ema circa le valutazioni fatte sul vaccino di Johnson & Johnson. Da poco la sospensione della monodose statunitense per alcusi casi trombotici avvenuti alla somministrazione.
Alle comunicazioni dell’Agenzia europea medicinali seguirà la riunione della Commissione tecnico scientifica dell’Aifa. Dovrà a sua volta dare indicazioni per l’impiego del siero in Italia. In Italia la consegna di oltre 100 mila dosi di Johnson&Johnson sono ferme in attesa del pronunciamento delle autorità sanitarie.
Sui vaccini a vettore virale, AstraZeneca e Johnson & Johnson, erano stati riscontrati, come possibili effetti collaterali, alcuni rarissimi casi di trombosi.
Atteso per oggi il verdetto dell’EMA
Atteso per oggi, martedì 20 aprile, il verdetto dell’Agenzia europea del farmaco (EMA) sul vaccino anti-Covid Johnson & Johnson. Stando ai rumors, l’ente regolatore si appresta ad inserire l’avvertenza dei rischi legati alle trombosi. Si conferma così il rapporto tra rischi e benefici che resta positivo. L’utilizzo del vaccino in Europa si sblocca, dopo la messa in “stand by” dall’azienda stessa. Nelle stesse ore, a Roma si terrà la riunione dei tecnici del ministero della Salute: secondo quanto riporta la Repubblica, l’Italia si avvia a raccomandare l’uso del vaccino J&J per gli over 60, esattamente come successo con AstraZeneca.
Con l’eventuale via libera di Ema e Aifa sull’utilizzo del vaccino Johnson & Johnson, la struttura Commisariale per l’Emergenza è pronta ad assegnare nelle varie Regioni, già da domani, le 184mila dosi già a Pratica di Mare. E’ quanto si apprende in merito alla distribuzione del vaccino.
Un target di somministrazioni assegnato a ciascuna Regione da rispettare quotidianamente e nell’arco di una settimana, con l’obiettivo di dare una regolarità alla campagna vaccinale. Questo lo “schema” previsto dal Commissario per l’Emergenza Covid, Francesco Figliuolo, nell’ottica di un aumento progressivo del numero di somministrazioni e di raggiungere infine l’obiettivo complessivo delle 500mila inoculazioni al giorno in tutto il Paese. I valori vengono assegnati alle Regioni dieci giorni prima dell’inizio di ogni settimana del target di riferimento.