A Cagliari davanti al Bastione e a Sassari in piazza Italia. Anche in Sardegna attivisti del Cannabis for future (Cff) manifestano per la festa del 420, giornata celebrativa della marijuana.
Ieri, 20 aprile, gli attivisti del Cannabis for future (Cff) hanno manifestato a Cagliari e a Sassari per la festa del 420. La postazione era indicata da una bandiera con la celebre foglia. Poi ha seguito la distribuzione di banconote fac-simile che rappresentano il volume d’affari perso a causa della mancata legalizzazione della cannabis. Infatti, secondo Cff con la liberalizzazione si genererebbe un business da oltre 10 miliardi all’anno con 345.000 nuovi posti di lavoro.
La festa è stata celebrata anche a Bari, Milano, Genova, Reggio Emilia, Bologna, Torino, Padova e Palermo con la distribuzione di materiale informativo. Per cui, come spiega l’associazione: “Legalizzare significherebbe portare alla luce un mercato che oggi si muove in maniera decisamente proficua nell’ombra. Quindi, perché non legalizzare la cannabis. Una pianta che ha sempre accompagnato l’uomo nella sua evoluzione (pensiamo alla carta, alle funi, vele, reti da pesca…) senza mai causare un solo morto?“.
Può anche essere un rimedio post Covid secondo i sostenitori della marijuana. “Pregiudizi e retaggi storici – si domandano – devono ancora prevalere oppure possiamo aiutarci in maniera concreta ed immediata ad uscire da questa brutta crisi post-pandemica, così come stanno facendo molti stati negli Usa (e non solo) che dalla legalizzazione della cannabis ne stanno traendo solo benefici?“.
Vantaggi economici
Come leggiamo nel sito di Cannabis For Future (link): “questa pianta è una risorsa, non un nemico“. Sempre nel sito leggiamo infatti che in USA la cannabis legale è ormai il settore che sta creando più posti di lavoro. Per quanto riguarda l’Europa, secondo le stime di Prohibition Partners entro il 2028 potrebbe avere il più grande mercato di cannabis al mondo con la cifra sbalorditiva di 115 miliardi di euro. Così la legalizzazione in Italia potrebbe portare benefici economici per lo stato compresi tra 6 e 8 miliardi“.
Vantaggi ambientali
Nel sito leggiamo anche che la legalizzazione contribuisce a creare una nuova economia ecologica e compatibile sbloccando soldi utili per gli utilizzi industriali della canapa, pianta annuale che è una straordinaria risorsa. Ciò potrebbe essere utile sia per contrastare i cambiamenti climatici che per rallentare la deforestazione. Questo perché la cannabis è un’alleata nel sequestrare CO2 dall’atmosfera: “Già solo crescendo ne toglie dall’ambiente 4 volte il quantitativo rispetto agli alberi, e continua a farlo quando ad esempio è utilizzata in bio-edilizia”. Infine, è una pianta che può contribuire a ripulire il pianeta grazie alle sue doti di fito-rimediazione.
Vantaggi sociali
Per quanto riguarda invece i benefici sociali possiamo prendere come esempio le stime governative In Uruguay, per cui è bastato un anno di legalizzazione per dimezzare il mercato nero e far calare i reati del 20%. La criminalità perde miliardi di euro di profitti che finiscono invece nelle tasche di stato e cittadini, permettendo di avviare iniziative come: borse di studio agli studenti; la costruzione di nuove case popolari per i senzatetto; l’aumento dei fondi a disposizione per le scuole pubbliche. Invece, negli Stati Uniti sono calate fino al 35% le morti per overdose da oppiacei perché le persone li sostituiscono con la Cannabis, oltre ad essere crollato l’uso di armi e violenza.