Giornata Mondiale della Terra 2021: 192 nazioni e oltre un miliardo di persone insieme per ricordare l’urgenza di salvaguardare il nostro pianeta. La celebrazione ha luogo il 22 aprile di ogni anno.
L’Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta. Ha come obiettivo quello di vedere tutti i cittadini del mondo uniti con un solo obiettivo, il più importante: celebrare la Terra e promuoverne la sua salvaguardia. Ogni anno, l’evento coinvolge ben 192 paesi al mondo e si celebra il 22 aprile, ovvero un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera.
La storia
Il fondatore della Giornata mondiale della Terra fu John McConnell, un attivista per la pace che si era interessato all’ecologia. Credeva nell’obbligo di tutti gli esseri umani di occuparsi della terra e di condividerne le sue risorse in modo equo. Nel 1968 McConnell propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della terra e per promuovere la pace. Celebrare la vita, nel bellissimo pensiero di McConnel, significava soprattutto mettere in guardia tutti gli uomini sulla necessità di preservare e rinnovare gli equilibri ecologici minacciati, dai quali dipende tutta la vita sul pianeta. Nel 1970, 36 leader mondiali firmarono un elenco di principi e responsalibità con il quale si impegnavano a prendersi cura del pianeta.
Un mese dopo, il 22 aprile 1970, la definitiva “Giornata della Terra – Earth Day” veniva costituita dal senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson, come evento di carattere prettamente ecologista. Mentre questa Giornata della Terra era però pensata come una manifestazione prettamente statunitense, fu Denis Hayes (il primo coordinatore dell’Earth Day) a rendere la manifestazione una realtà internazionale: dopo aver “contagiato” le città americane, Hayes fondò l’Earth Day Network, arrivando a coinvolgere più di 180 nazioni.
In questi anni si stava appena prendendo coscienza dei rischi dello sviluppo industriale legato al petrolio. Infatti, nel 1969 a Santa Barbara, California, una fuoriuscita di greggio aveva ucciso decine di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini. L’opinione pubblica ne fu scossa e gli attivisti iniziarono a ritenere necessaria una regolamentazione ambientale per prevenire questi disastri.
L’Earth Day 2021
La Giornata Mondiale della Terra è diventato il più potente strumento di richiamo alla tutela del pianeta in tutte le culture e per tutte le generazioni. Ogni anno propone un nuovo tema centrale. Quello di quest’anno è “Restore Our Earth“: riparare e riabilitare il pianeta dai danni già provocati.
Salvare il pianeta dai danni provocati dall’inquinamento e dallo sviluppo compulsivo degli ultimi anni dovrebbe essere infatti prioritario rispetto a qualunque altra attività umana sulla Terra. Purtroppo, ancora troppe persone non comprendono che tutelare il pianeta, e rispettarlo, significa tutelare la propria stessa vita. Occuparsi attivamente della salvaguardia del pianeta non è più un’opzione, è un’impellente necessità.
Stupisce, anzi, che nel 2021 ci si debba ancora occupare di sensibilizzare le persone al tema del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente. Questo proprio perchè è necessaria un’azione attiva immediata, con lo scopo di ridurre l’impatto nocivo dell’uomo sull’ambiente e di rimediare, il prima possibile, al danno già fatto.
In Italia, è attivo uno dei migliori comitati organizzativi del mondo, l‘Earth Day Italia, la sede europea dell’Earth Day Network di Washington.