“L’evoluzione dei crediti d’imposta nella Finanziaria 2021, il Bonus Formazione 4.0 e le novità sugli incentivi Invitalia”. Questo è il tema del webinar in programma il 28 aprile prossimo dalle 10 alle 12.
“L’evoluzione dei crediti d’imposta nella Finanziaria 2021, il Bonus Formazione 4.0 e le novità sugli incentivi Invitalia” è un webinar in programma per il 28 aprile prossimo dalle ore 10:00 alle 12:00 su zoom (per scaricare la piattaforma cliccare qui).
In pratica si tratta di un’evento organizzato dalla Commissione Studio Agevolazioni Finanziarie dell’Ordine dei Dottori Commercialisti in collaborazione con la PSB Consulting. Il programma sarà, dunque, imperniato sulle infinite possibilità offerte dal Credito d’imposta Formazione 4.0. Parliamo cioè di una delle misure più rappresentative ai fini di agevolazioni finanziarie erogate dallo Stato al fine di agevolare la trasformazione digitale delle aziende italiane.
I codici per prendere parte al webinar sono i seguenti:
Codice evento: 184130
ID webinar: 899 0117 3664
Passcode webinar: 698443
Link di accesso: https://us02web.zoom.us/j/89901173664?pwd=TjB1MllISEVOait0dVhldDZBUzNvUT09
Cosa è il Credito d’imposta formazione 4.0?
La misura è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale. In poche parole lo scopo è quello di creare o consolidare le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. Le attività formative dovranno riguardare: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione.
Si rivolge a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato. Incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente da: natura giuridica; settore economico di appartenenza; dimensione; regime contabile; sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali. Ovviamente, la fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Oltre che dal corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. Allo stesso tempo, sono escluse le imprese in stato di: liquidazione volontaria; fallimento; liquidazione coatta amministrativa; concordato preventivo senza continuità aziendale; altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive.
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo.
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