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A Oliena sono solo due i medici di base su una popolazione di 7mila abitanti che ne richiederebbe almeno cinque, cioè quanti erano fino a sei mesi fa.
Bastiano Congiu, il sindaco di Oliena, ha ormai sollecitato il Prefetto a intervenire. Questo perché sono solo due i medici di base su una popolazione di 7mila abitanti che ne richiederebbe almeno cinque, cioè quanti erano fino a sei mesi fa. Infatti due professionisti sono andati in pensione e uno è deceduto. Da tempo il sindaco Congiu denuncia la situazione a tutti i livelli istituzionali ma ai cittadini non è mai arrivata una risposta. Per gli abitanti di Oliena avere anche solo un’impegnativa per una visita urgente è diventato un percorso a ostacoli.
I bandi attivati dall’Ats non hanno portato a nulla. Così, ancora una volta il sindaco ha preso carta e penna e ha scritto al prefetto di Nuoro Luca Rotondi. E poi, per conoscenza, ha contattato: l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu; il commissario straordinario dell’Ats Massimo Temussi; la commissaria della Assl barbaricina Gesuina Cherchi. Alla comunicazione sono state allegate un migliaio di firme raccolte da un comitato spontaneo.
“Tante promesse e rassicurazioni ci sono state fatte ma per il momento sono solo parole che non hanno avuto riscontri“, spiega il primo cittadino. “Così a Oliena la situazione sul fronte dei medici di base rimane esplosiva. Per mesi i cittadini hanno avuto pazienza e comprensione, ma a questo punto sarà difficile per noi placare forme di protesta eclatanti e clamorose. Per questo ho chiesto al prefetto Luca Rotondi di intervenire con urgenza con l’istituzione di un tavolo di discussione, dove siano presenti possibilmente tutti gli organi istituzionali coinvolti“.
Si tratta senza dubbio di una situazione al quanto difficile se contiamo il periodo di pandemia che stiamo vivendo. Ora più che mai i medici sono una fonte di vita e sopravvivenza.
