Inizia venerdì 30 aprile alle 17.30 il programma di seminari organizzato dalla Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, in collaborazione con Amnesty International, sul tema dei diritti umani.
Il corso si svolgerà sulla piattaforma Teams con cadenza settimanale e le studentesse e gli studenti iscritti ai corsi della facoltà che parteciperanno ai seminari avranno diritto a 2 CFU dopo il superamento di una prova finale.
Un ciclo di seminari per affrontare il tema dei diritti umani nel mondo, organizzato dalla Facoltà di SEGP e da Amnesty international
Prenderà il via venerdì 30 aprile alle 17.30 il ciclo di seminari “Sbarre e libertà. Dalla parte dei diritti umani”, organizzato dalla Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche e da Amnesty International. L’iniziativa è proposta da Patrizia Manduchi, docente di Mondo arabo contemporaneo; dagli studenti e studentesse Chiara Cocco, Andrea Motzo, Federica Canzilla e dalla referente regionale per l’educazione ai diritti umani di Amnesty International Paola Cuccureddu. Gli incontri si svolgeranno sulla piattaforma Teams. Per le studentesse e gli studenti iscritti ai corsi della facoltà, che seguiranno il ciclo di seminari e supereranno una prova finale, sono previsti 2 CFU.
Il primo evento, sul tema “Diritti umani, organizzazioni internazionali e Amnesty”. Sarà aperto dai saluti di Stefano Usai, presidente della facoltà, e introdotto da Patrizia Manduchi. Sono previsti gli interventi di Luca Pantaleo (UniCa); Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia); Roberta Zaccagnini (Amnesty International Italia) e Barbara Dettori (Segretariato Internazionale di Amnesty International).
Il 7 maggio, sempre alle 17.30, Nicola Melis (UniCa), Gennaro Gervasio (Univ. Roma Tre) e Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia), discuteranno su “I diritti umani nell’Egitto del generale al-Sisi”. Il 14 maggio Giovanni Coinu (UniCA) e Antonio Marchesi (Università di Teramo, già presidente di Amnesty International Italia) terranno il seminario “Contro la Tortura”.
“I discorsi d’odio e in particolare l’Islamofobia” saranno i temi approfonditi nell’incontro del 21 maggio, con Federico Faloppa (Università di Reading, UK); Eva Garau (UniCa); Francesco Bachis (UniCa) e Patrizia Manduchi (UniCa). Infine, il 28 maggio Silvia De Simone (UniCa); Andrea Calice (Sostituto procuratore – Procura di Tivoli) e Tina Marinari (direttrice ufficio Campagne Amnesty International Italia) concluderanno il ciclo con il seminario “Le disuguaglianze di genere”.
Stimolare la cittadinanza attiva e creare consapevolezza e conoscenza su ciò che accade nel contesto mediterraneo. Questi sono gli obiettivi del corso proposto alle studentesse e agli studenti
Insieme a esponenti e attivisti di Amnesty International, che quest’anno compie 60 anni di attività, il percorso dei seminari affronterà tematiche di grande attualità nel campo dei diritti umani.
La prima finalità del corso sarà quella di stimolare nei partecipanti la crescita di una cittadinanza attiva e consapevole dei diritti universali. Così da essere ciascuno un soggetto attivo del cambiamento.
Il corso ha poi l’obiettivo specifico di far conoscere meglio la realtà politica attuale nei paesi che si affacciano sulle rive del Mediterraneo. Ma anche di far acquisire conoscenze e competenze utili per futuri sbocchi lavorativi. Durante ogni incontro gli argomenti saranno trattati da un punto di vista teorico, ma si darà spazio anche al racconto delle attività dell’associazione.
L’acquisizione dei CFU è riservata agli studenti e alle studentesse della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, sia della laurea triennale, sia di quella specialistica. La partecipazione e il superamento di una prova di valutazione finale darà diritto a 2 crediti formativi universitari (CFU).