vaccino astrazeneca

AstraZeneca: confermata riduzione di pericolo di contagio con le due dosi

Il comitato dell’Ema ha raccomandato la somministrazione del secondo vaccino AstraZeneca tra 4 e 12 settimane dopo la prima dose.

Il vaccino AstraZeneca, per Ema, è efficace nel prevenire ricoveri in terapia intensiva e decessi. Gli effetti collaterali più gravi sono i coaguli di sangue, che si stima si verifichino in 1 su 100mila vaccinati. I benefici aumentano con l’età e i tassi di infezione e il rapporto beneficirischi è positivo a ogni età. Intanto, l’Ue non ha ancora deciso su una possibile causa contro Astrazeneca.

«Già una dose di vaccino Pfizer o AstraZeneca riduce nettamente i rischi di contagio»

Già solo una dose di vaccino AstraZeneca o Pfizer riduce il rischio di contagio da coronavirus di quasi due terzi. Lo ha rilevato uno studio dell’Università di Oxford in collaborazione con l’Office for National Statistics che ha analizzato i risultati dei test della COVID di oltre 350.000 persone nel Regno Unito tra dicembre e aprile. I ricercatori hanno scoperto che 21 giorni dopo la somministrazione della prima dose, il tempo necessario al sistema immunitario per reagire, le infezioni da coronavirus sono diminuite già del 65%. Nei più giovani, hanno rilevato i ricercatori, una sola dose di vaccino ha portato gli anticorpi ai livelli registrati in chi ha avuto la COVID. Per raggiungere lo stesso livello nelle persone più anziane, invece, sono servite due dosi. I vaccini sono risultati più efficaci contro i casi sintomatici che quelli asintomatici, riducendo i tassi rispettivamente del 72% e del 57%, riporta ancora lo studio.

About Barbara Mancosu

Studentessa in Beni Culturali e Spettacolo

Controlla anche

Covid, post pandemia: boom disturbi sonno nei ragazzi

In pandemia troppe ore davanti schermi La pandemia Covid, i lockdown e la Dad al …