Aiutare pazienti e caregiver a non ‘farsi sorprendere’ dall’ipoglicemia e invitarli a informarsi su come agire
Il supporto
Falsi miti e raccomandazioni su ipoglicemia e attività fisica; come e quando utilizzare la “regola del 15”; la tecnologia a supporto della gestione dell’ipoglicemia; i consigli per genitori, insegnanti, allenatori su come gestire dell’ipoglicemia nei bambini durante le attività extrafamiliari; il ruolo dei caregiver nelle crisi ipoglicemiche. Sono solo alcuni dei temi al centro del social talk dal titolo “Ipoglicemia: informarsi è il primo passo”, promosso nell’ambito della campagna “Ipoglicemia – Non farti sorprendere”, in programma sul web giovedì 29 aprile alle 11.30.
Un confronto
Un confronto con gli specialisti al quale parteciperanno: Andrea Scaramuzza, responsabile Endocrinologia; Diabetologia & Nutrizione pediatrica dell’Asst di Cremona e Salvatore Piro; responsabile Day hospital Medicina interna e Diabetologia dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania e Segretario nazionale della Società italiana di diabetologia (Sid); tra loro anche la conduzione della giornalista di Rai Radio 1 Annalisa Manduca.
Gli esperti
Gli esperti – riferisce una nota – risponderanno in diretta alle domande dei pazienti sulla gestione dell’ipoglicemia: una minaccia costante che accompagna la vita quotidiana delle persone in particolare con diabete e la condiziona; la più importante complicanza acuta del diabete di tipo 1 e 2, che se non gestita con rapidità ed efficacia può portare alla perdita di coscienza e al coma. Fondamentali l’informazione e la prontezza del paziente e di chi gli è vicino.
La campagna di informazione e sensibilizzazione
Aiutare pazienti e caregiver a non ‘farsi sorprendere’ dall’ipoglicemia e invitarli a informarsi su come agire quando si presenta sono gli obiettivi di “Ipoglicemia – Non farti sorprendere”; campagna d’informazione e sensibilizzazione promossa da Diabete Italia onlus e Portale diabete con il patrocinio dell’Associazione medici diabetologi (Amd); della Sid e della Siedp (Società italiana di Endocrinologia e Diabetologia pediatrica) con il supporto di Lilly. Sono tre le azioni che la campagna intende promuovere: riconoscere per tempo i segnali dell’ipoglicemia, intervenire con la somministrazione di zucchero – anche sotto forma di zollette, miele o succo di frutta – nelle forme lievi, mentre per le forme severe deve essere disponibile il glucagone, un ormone che è in grado far risalire la glicemia e che può essere somministrato per via sottocutanea o intramuscolare e adesso, nella nuova formulazione spray, anche per via inalatoria.
Il sito web
Fulcro della campagna “Ipoglicemia – Non farti sorprendere” è il sito web http://www.ipoglicemianonfartisorprendere.it dove pazienti e caregiver possono trovare informazioni e regole di pronto intervento per gli episodi di ipoglicemia, sulle cose da fare e da non fare, su come regolarsi nelle diverse situazioni, etc; oltre alle videopillole informative e a un opuscolo scaricabile in formato pdf