Mongiu, oltre 150 volontari in campo. Andremo nei piccoli centri. I vaccini Ad Adiuvandum, medici e militari all’azione in Sardegna.
I medici militari
La Rete di Solidarietà sociale Ad Adiuvandum, già protagonista con i medici militari nell’azione di screening della popolazione della Sardegna; ora scende in campo anche sul fronte della campagna vaccinale con oltre 150 persone tra medici e infermieri, forze armate; tecnici di laboratorio e personale di supporto e volontari. La portavoce della Rete, Maria Anttonietta Mongiu ha infatti firmato con l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu l’addendum al protocollo d’intesa del 29 giugno 2020 per supportare la sanità regionale nella campagna di vaccinazione.
Ad Adiuvandum
“Il modello che abbiamo utilizzato, per portare avanti le attività di Ad Adiuvandum, insieme al generale Olla; che ha il coordinamento, a nome del Ministero della Difesa, per la Sardegna, all’ATS, alle Aziende sanitarie locali, è stato ottimale. Ora – spiega Monigiu all’ANSA – andiamo dove c’è più bisogno, magari nei piccoli centri, in un’azione più puntiforme supportando ed integrando in particolare uno schema di pianificazione che è in capo ad Ats e Regione”.
I collaboratori
La Rete di Solidarietà è promossa da Sarda Bellezza, Amici di Sardegna uniti contro Covid 19,Gruppo Editoriale l’Unione Sarda, Fondazione Sardegna, Comuni, Protezione civile e inoltre Comunità locali; tra loro anche Chiesa, professionisti delle professioni sanitarie oro bono, Università di Cagliari, Autonomie scolastiche, associazionismo sportivo, terzo settore, sindacati, Distretto 2080 del Rotary, e infine da altri soggetti.