Il Jet propulsion Laboratory della Nasa rende noti i nuovi dati che arrivano dal drone elicottero in missione su Marte. Ingenuity, al suo terzo volo, ha battuto il record personale di velocità.
Il drone elicottero Ingenuity ha affrontato il suo terzo volo, dopo il debutto del 19 aprile e il secondo volo del 22 aprile. Lo rende noto il Jet propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, dove si trova il centro di controllo della missione. I primi dati arrivati a Terra confermano che Ingenuity ha battuto il suo record personale di velocità da da 0,5 metri al secondo a 2 metri al secondo. Ha inoltre raggiunto 5 metri di quota, come nel suo secondo volo del 22 aprile. Si è inoltre spostato di 50 metri verso Nord e poi è tornato indietro, per un percorso totale di 100 metri in circa 80 secondi, per atterrare nel suo campo di volo, dedicato ai fratelli Wright.
I dati sul volo sono arrivati del centro di controllo presso il Jpl della Nasa insieme alla prima immagine, in bianco e nero, dell’ombra del drone elicottero scattata dallo stesso Ingenuity. “Il volo di oggi è andato come da programma ed è stato a dir poco sorprendente”, ha detto Dave Lavery, responsabile del programma Ingenuity Mars Helicopter. “Stiamo dimostrando- ha aggiunto – capacità critiche che consentiranno di aggiungere una dimensione aerea alle future missioni su Marte”.
I nuovi record battuti da Ingenuity nel suo terzo volo marziano sono infatti un’ulteriore conferma della possibilità che in futuro sarà possibile eseguire un volo controllato su un pianeta distante oltre 290 milioni di chilometri e dall’atmosfera molto tenue.