Un Piano per l’estate da 510 milioni di euro per consentire a studentesse e studenti di recuperare socialità e rafforzare gli apprendimenti, usufruendo di laboratori per il potenziamento delle competenze e di attività educative e culturali.
Parliamo di un Piano per l’estate da 510 milioni di euro che consentirebbe a studentesse e studenti di recuperare socialità e rafforzare gli apprendimenti. Usufruendo di laboratori per il potenziamento delle competenze, come ad esempio in italiano, matematica e lingue. Ma anche di attività educative e culturali, incentrate su musica, arte, sport, digitale, percorsi sulla legalità e sulla sostenibilità, sulla tutela ambientale. Si tratta di un piano per cui studenti e docenti potranno parteciparvi su base volontaria.
Lo ha messo a punto il Ministero dell’Istruzione con l’obiettivo di utilizzare i mesi estivi per costruire un ponte verso il prossimo anno scolastico. Ciò in risposta alle difficoltà emerse nel periodo della pandemia, e con la volontà di valorizzare buone pratiche ed esperienze innovative nate proprio durante l’emergenza. Le attività saranno complementari e integrate con quelle organizzate dagli Enti locali. Le risorse saranno dedicate soprattutto alle aree più fragili del Paese, in particolare del Sud.
Il pacchetto di risorse disponibili per le scuole ammonta a 510 milioni. 150 milioni provengono dal decreto sostegni; altri 320 milioni dal Pon per la scuola (risorse europee); 40 milioni dai finanziamenti per il contrasto delle povertà educative. I 150 milioni saranno distribuiti attraverso un decreto del Ministero, sulla base del numero di alunni, per una media di circa 18mila euro per scuola. Le risorse disponibili, le modalità di utilizzo e gli obiettivi del Piano sono illustrati in una nota operativa. Quest’ultima rappresenta il primo tassello di un accompagnamento che vedrà il Ministero al fianco di dirigenti, docenti, istituti scolastici, studentesse, studenti e famiglie nelle prossime settimane e per tutta la durata delle attività estive. Tra gli strumenti a disposizione un sito con la raccolta delle informazioni, un help desk dedicato alle scuole, una campagna informativa e partecipativa, anche sui social, con l’hashtag #lascuoladestate.