Domani 30 aprile alle 16.30 su Zoom Pro si terrà il secondo dei sei webinar volti a definire, con imprese agricole, Comuni e associazioni di categoria, la strategia del piano programmatico del costituendo Distretto Rurale Sud Sardegna.
Il 30 aprile alle ore 16.30 si terrà su Zoom Pro il 2° webinar pubblico sull’animazione territoriale dal costituendo Distretto Rurale Sud Sardegna. In questo incontro verrà presentata una prima analisi SWOT socio economica volta a rilevare i punti di forza e di debolezza, quindi le minacce e le opportunità del territorio. E sarà arricchita dalle informazioni che verranno condivise dalle imprese agricole e dai portatori di interesse durante il webinar.
Per iscriversi e partecipare al webinar cliccare qui.
Per maggiori informazioni contattare la segreteria del Distretto al seguente numero 3452196197.
Di cosa si tratta?
Calibrare le produzioni sulla domanda proveniente dai consumatori per evitare i rischi di sovrapproduzione, di eccedenze e scarti è il primo obiettivo strategico. Obiettivo emerso dal costituendo Distretto Rurale del Sud Sardegna durante il primo webinar che si è svolto lo scorso 15 aprile. A questo cui hanno preso parte 106 portatori di interesse tra i rappresentanti dei comuni, delle associazioni e 61 imprese agricole.
L’introduzione di specifici disciplinari di produzione e di commercializzazione con la condivisione di uno stesso packaging dei prodotti sono considerati strategici. Ciò insieme all’adozione di innovazioni tecniche e tecnologiche che rispettino la tradizione. Tracciare i prodotti e promuovere marchi di distretto riconoscibili in ambito locale e nazionale può essere efficace per trasferire anche ai turisti, le informazioni su ciascun prodotto.
Tra le prime finalità evidenziate rientra anche la costituzione di un hub logistico verde delle produzioni. Lo scopo è la consegna delle merci a basso impatto ambientale per: favorire un’economia sostenibile; garantire la sicurezza alimentare; ridurre gli sprechi recuperando l’invenduto.
Info Distretto Rurale Sud Sardegna
L’idea del Distretto rurale (la Sardegna ne contava prima solo uno Barbagia), è nata grazie ad un Comitato promotore che vede capofila la Federazione di Coldiretti Cagliari insieme ai Comuni di Quartucciu, Quartu Sant’Elena e Maracalagonis, oltre che Campagna Amica. Poi è stata chiesta l’assistenza tecnica dell’Agenzia Laore nel percorso di costituzione e coinvolgimento dei portatori di interesse.