Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale mette in luce le difficoltà che la grave situazione di emergenza da Covid19 ha causato nell’economia delle famiglie italiane.
In un periodo di grave difficoltà delle famiglie e delle Piccole e Medie imprese aggravata dalla pandemia di Covid tuttora in corso, e con oltre 5 milioni di persone in povertà energetica nel nostro Paese, siamo preoccupati da alcuni emendamenti presentati e da proposte circolate in Parlamento che intenderebbero usare ancora una volta la bolletta della luce come bancomat dello Stato e degli Enti Locali – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale.
L’incapacità delle Istituzioni di riscuotere le imposte non deve ricadere sui cittadini-consumatori o sulle aziende del settore; prosegue Pierpaola Pietrantozzi; Segretario nazionale Adiconsum; da tempo chiediamo una riforma strutturale della tariffa che ridisegni le diverse componenti e alleggerisca la bolletta rendendola più trasparente con il trasferimento sulla fiscalità generale degli oneri generali di sistema non attinenti al comparto elettrico.
Troppi, infatti, sono oneri e accise improprie che gravano sulla bolletta; appesantendo ancora di più le già precarie condizioni economiche di molte famiglie e di tante PMI; e aumentando la povertà energetica con ripercussioni anche sugli Operatori e sui Lavoratori del settore.
Per questo Adiconsum, conclude De Masi, sollecita da tempo l’istituzione di un Fondo sociale; che in aggiunta al bonus automatico, potrebbe diventare uno strumento utile per salvaguardare tutte le Parti coinvolte nel settore; e dare certezza di costi a tutti i cittadini-consumatori.