La squadra di Semplici cerca altri punti salvezza contro una squadra ostica
Napoli-Cagliari è, probabilmente, la rivalità più forte che i rossoblù hanno in Serie A. Le due squadre non si sono mai amate, lo spareggio del 1997 al San Paolo tra Piacenza e i cagliaritani, con il tifo azzurro tutto per gli emiliani, ha fatto scattare la scintilla dell’antipatia. Questo match fu il primo del Napoli in A dopo anni nelle categorie minori, finito 0-2 per i sardi con gol di Matri e Foggia. Indimenticabile anche il ritorno al Sant’Elia, con una rimonta da 0-1 a 2-1 tutta nei minuti di recupero.
Il Napoli è un avversario difficilissimo da incontrare, nelle ultime 10 partite ha conquistato 8 vittorie e 2 pareggi e vuole prepotentemente un posto in Champions League. Una squadra che a inizio anno gli addetti ai lavori davano tra le favorite per lo scudetto, ma i mesi invernali sono stati troppo sotto le aspettative per puntare al tricolore. Una squadra molto forte, ma anche il Cagliari ha forti motivazioni.
Manca Marin, ma tornano Cragno e Nainggolan
Il Cagliari è comunque reduce da buoni risultati, viene da tre vittorie consecutive e sta ritrovando il fiuto del gol, con ben 8 nelle ultime 3 partite. Cragno è guarito dal coronavirus, ma non è detto che giochi date le ottime prestazioni di Vicario: il vice è favorito. Godin e Carboni quasi sicuri di un posto da titolare, mentre capitan Ceppitelli è tallonato da Rugani. In centrocampo manca Marin, squalificato, giocheranno come interni Nainggolan, Duncan e il sardo Deiola, sugli esterni Lykogiannis e Nandez. In attacco tandem Joao Pedro-Pavoletti ma quest’ultimo ha la concorrenza di Simeone; mister Semplici non dovrebbe schierare dall’inizio tutti e tre.
Per il Napoli in porta c’è Meret, difesa a 4 con Di Lorenzo come terzino destro, Manolas e Koulibaly centrali e ballottaggio tra Hysaj e Mario Rui con l’albanese favorito. Mediani Ruiz e Demme, Insigne ala sinistra, Zielinski trequartista, Politano dovrebbe giocare titolare a scapito di Lozano. Osimhen parte in vantaggio rispetto a Mertens per il ruolo di centravanti.
Cagliari (3-5-2): Vicario; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Nainggolan, Duncan, Deiola, Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti.
Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Ruiz, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen.