Riabilitazione fisioterapica specifica per le conseguenze del Covid19 è ciò che propone Giuditta Bettinelli è fisioterapista all’Ics Maugeri di Pavia.
“Il programma di recupero dei pazienti post Covid non può essere uguale per tutti perché molti di loro hanno problemi specifici causati dalla malattia. Alcuni ad esempio hanno sviluppato aritmie cardiache e quindi l’allenamento va adattato al caso”. Giuditta Bettinelli è fisioterapista all’Ics Maugeri di Pavia; che nei programmi di riabilitazione motoria e respiratoria accoglie anche molti ex pazienti Covid, ai quali la malattia ha lasciato effetti sul sistema respiratorio e muscolare.
“Prima facciamo una valutazione della capacità respiratoria e motoria del paziente con vari strumenti – spiega la specialista;e poi definiamo un piano che può comprendere una serie di esercizi per gambe e braccia, con l’obiettivo di recuperare la forza perduta a causa dei prolungati allettamenti e l’inattività”.
Sono numerose le conseguenze che il Covid causa nei pazienti che hano sviluppato sintomi gravi e non. Le manifestazioni residue dopo l’infezione Covid-19 sono variabili; e dipendono soprattutto dallo stadio di gravità nella fase acuta: da paucisintomatico alla necessità di intubazione e di trattamento rianimatorio; dalle complicanze intercorse; dalla situazione clinica pregressa e dal livello di fragilità del paziente (età e livello di autonomia funzionale).
Spesso dopo la guarigione numerosissimi pazienti hanno residuato debolezza, necessità di assistenza nelle attività primarie di vita quotidiana; come semplicemente lavarsi; vestirsi; alimentarsi; utilizzare i servizi; camminare.
Il più delle volte i quadri clinici sono disparati o coinvolgono più apparati: cardiologici, neurologici, gastrointestinali, alterazioni del sangue, anche se il più delle volte riguardano l’apparato respiratorio. Infatti, l’infezione da Covid-19 colpisce prevalentemente i polmoni con un quadro di polmonite interstiziale diffusa.