Trovato l’accordo con il gruppo costruttore Costim, potrebbe essere completato nel 2024
Il Cagliari Calcio ha trovato un accordo con un’azienda costruttrice per la realizzazione del nuovo Sant’Elia. Il gruppo Costim, specializzata nella realizzazione di grandi progetti immobiliari, aiuterà la società cagliaritana e Sportium, l’azienda che ha disegnato il modello dello stadio, nel completamento del progetto definitivo. Costim parteciperà altresì alla gara pubblica che verrà indetta dal Comune per l’affidamento dell’intervento di realizzazione. I lavori potrebbero partire nel 2022 e richiederebbero 24 mesi per completare l’impianto.
Dopo varie selezioni la squadra del presidente Giulini ha identificato in Costim il partner più autorevole a cui assegnare la costruzione della nuova arena. Questo gruppo è joint venture tra Gualini S.p.A, Elmet S.r.l. e Percassi S.p.A., di proprietà dell’omonimo presidente dell’Atalanta. Il Cagliari Calcio ha giustificato questa scelta dichiarando che questo accordo permetterà di velocizzare, ottimizzare e valorizzare la costruzione dell’opera, grazie a ripartizione delle competenze e sinergia con la società calcistica stessa, Sportium, e le altre società coinvolte.
La società ha emesso un comunicato per il raggiungimento dell’accordo. Il Cagliari reputa questo patto un’accelerazione positiva e decisiva. Il club si ritiene orgoglioso che con questo accordo il futuro si avvicini. Ringrazia anche la Regione Sardegna e il Comune di Cagliari, per contribuire a creare un “simbolo della Sardegna e del proprio popolo”.
Il desiderio di un nuovo stadio è ormai di origine remota, già dai tempi di Cellino, a fine del primo decennio del 2000, c’era un grande interesse, che si è rafforzato dopo i grossi problemi strutturali del Sant’Elia. Dopo la parentesi controversa di Is Arenas e il cambio di proprietà, si è deciso di demolire il Sant’Elia, creando un campo provvisorio nei parcheggi del vecchio stadio, la Sardegna Arena. Durante lo scorso anno è arrivato l’ok all’assegnazione del progetto a Sportium che, qualche mese fa, ha pubblicato il progetto definitivo.