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Biogas, in UE un potenziale di 142 TWh all’anno dalle acque reflue

In Europa c’è un potenziale nascosto di 14mila tonnellate all’anno di biogas pari a 142 TWh. Si potrebbero infatti riciclare le acque reflue dalla produzione di bevande alcoliche, biodiesel, carta, birra, oli vegetali, etanolo, carne e formaggio. 

L’EBA European Biogas Association ha pubblicato un nuovo documento che fornisce un’analisi completa delle opportunità di produzione di biogas da acque reflue industriali; quantificando il potenziale nei diversi settori industriali dell’UE.

I risultati mostrano che il biogas ha un alto potenziale per mitigare le emissioni di metano dalle acque reflue fornendo allo stesso tempo un’enorme fonte di energia rinnovabile, riducendo il consumo di energia negli impianti di trattamento delle acque reflue. Una soluzione per la gestione dei fanghi che creerà anche ulteriori posti di lavoro green a livello locale.

Secondo lo studio, è infatti possibile recuperare circa 14 Mtep (142 TWh) di biogas all’anno valorizzando le acque reflue industriali dei settori degli alcolici, biodiesel, pasta e carta, birra, oli vegetali, etanolo, carne e formaggio. Tuttavia, il grande potenziale della produzione di biogas dalle acque reflue industriali non è ancora considerato nella maggior parte degli studi che valutano il potenziale di produzione di biogas in Europa nel 2050 tra 87-114 Mtep (1.008-1.326 TWh). Pertanto, questo potenziale può essere superiore a quello attualmente stimato.

Il trattamento di purificazione attualmente applicato delle acque reflue industriali ha un’elevata impronta di gas serra, comportando anche quote elevate di consumo energetico. La produzione di biogas dalle acque reflue può ridurre il consumo di elettricità corrente per il trattamento delle acque reflue del 75%; che corrisponde a circa 3 Mtep (32TWh) all’anno a livello dell’UE.

Secondo le stime dell’EBA, i posti di lavoro locali attribuiti al trattamento anaerobico delle acque reflue possono crescere da 1.000 posti di lavoro diretti oggi a 20.000 posti di lavoro diretti distribuiti tra 85.000 PMI quando si sfrutta il pieno potenziale.

Per questo, conclude il rapporto EBA; l’alto potenziale della produzione di biogas dalle acque reflue industriali deve essere considerato nella futura legislazione dell’UE.

About Camilla Bruno

Nel 2014 mi sono diplomata in flauto traverso al Conservatorio, attualmente frequento la facoltà di Beni Culturali e Spettacolo, e dal 2018 insegno musica privatamente. Sono appassionata di cinema di musica e di arte. Oltre all’esperienza nella gestione social di realtà come il Cineclub FEDIC di Cagliari, negli ultimi anni ho approfondito i miei studi nel campo degli audiovisivi e del mercato dell’arte. Attualmente sono l'amministratrice del progetto di art management Visual Scout.

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