La Fondazione Gimbe ci informa: la percentuale di vaccini eseguiti alla popolazione sarda è al di sotto delle aspettative
Nella settimana dal 22 al 29 aprile la Sardegna non ha raggiunto il target di vaccini fissato dal commissario straordinario Figliuolo. Lo rivela la Fondazione Gimbe nel consueto report settimanale. La percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 10,1% a cui aggiungere un ulteriore 13,6% con solo prima dose (dati al 5 maggio).
Gli over 80 che hanno completato il ciclo di vaccini è pari al 63%, a cui aggiungere un ulteriore 18,5% con solo prima dose; la percentuale di anziani dai 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 9,9% a cui aggiungere un ulteriore 44% con solo prima dose (dati al 5 maggio); infine la percentuale di 60-69 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 8,2% a cui aggiungere un ulteriore 25,7% con solo prima dose. Tutti i dati sono aggiornati al 5 maggio.
Le dosi vaccinali scarseggiano?
Le motivazioni che hanno portato a questa situazione sono tante. Non c’entrano soltanto con lo scarso numero di personale sanitario impiegato nella somministrazione dei vaccini. Infatti, un altro problema è dovuto alle stesse dosi di vaccini, che non rientrano in numeri soddisfacenti per poter riuscire a vaccinare un numero ancora più elevato di persone.
In risoluzione a questi problemi sono arrivate sia un numero considerevole di dosi, e dovranno arrivarne anche altre. Ma si è deciso anche di coinvolgere i medici di famiglia nella campagna vaccinale. Essi infatti avranno a disposizione da subito delle fiale di vaccini da somministrare ai loro pazienti.
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