L’Università degli Studi di Cagliari propone due corsi per approfondire i temi delle discriminazioni e degli stereotipi che possono condizionare i percorsi di carriera. L’iniziativa è divisa in due corsi.
L’Università degli Studi di Cagliari propone due corsi per approfondire i temi delle discriminazioni e degli stereotipi che possono condizionare i percorsi di carriera. L’iniziativa è divisa in due corsi. Il primo è rivolto agli studenti dei corsi di dottorato e apecializzazione e ai titolari di assegni e borse di ricerca. Il secondo, invece, è riservato al personale tecnico, amministrativo e bibliotecario.
Il primo corso: Bias di genere nelle scelte professionali e di carriera in Accademia
Come già accennato, i destinatari del primo corso sono gli studenti e le studentesse iscritti a un corso di dottorato o di specializzazione o titolari di borse e assegni di ricerca. Il corso, dal titolo “Bias di genere nelle scelte professionali e di carriera accademica” si articolerà in due doppi appuntamenti. Il primo workshop è in programma per il 20-21 maggio, il secondo per il 27-28 maggio. La prima giornata dei workshop sarà dedicata a introdurre i temi centrali, come stereotipi e discriminazioni. Si stimolerà la discussione in piccoli gruppi. La seconda, invece, sarà un seminario aperto a tutti gli interessati, arricchito dall’intervendo di die esperte.
Primo workshop: Linguaggio e comunicazione gender-sensitive in Università
Questo primo incontro si terrà nelle giornate del 20 e del 21 maggio. La prima giornata avrà l’obiettivo di individuare i meccanismi cognitivi relativi alla stereotipia di genere presente nel linguaggio e nella comunicazione. La seconda giornata sarà invece un seminario aperto a tutte le persone interessate. Il seminario sarà tenuto da Cecilia Robustelli, Professoressa ordinaria di Linguistica Italiana nel Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia e coordinatrice del gruppo “Linguaggio di genere” nella Commissione di genere della CRUI.
Secondo workshop: Gap di genere in Università
Il secondo doppio appuntamento è in programma per il 28 e 28 maggio. Il primo giorno di “Gap di genere in Università” sarà dedicata ad individuare e discutere cause ed effetti dei gap di genere presenti nei diversi ambiti dell’Università, tra stereotipi e discriminazioni. La seconda giornata, anch’essa ad impianto seminariale aperto a tutti, sarà tenuta da Ilania Picardi, Ricercatrice di Sociologia generale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e componente della Commissione Nazionale CRUI sui Gender Equality Plan.
Per l’iscrizione ai workshop: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScVmVjX-KEc3gr5HjvYBF08292l0MsTv3FPVzMwE8YJtWwaPw/viewform
Il secondo corso: “Benessere organizzativo e uguaglianza di genere”
Il secondo corso è rivolto, come sopra accennato, al personale tecnico, amministrativo e bibliotecario di tutte le categorie. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il suddetto personale alle tematiche relative alla parità di genere e all’inclusione. Se ne contestualizzaranno i vantaggi e si individueranno le ricadute pratiche sulla propria attività lavorativa.
Il corso è diviso in due moduli della durata di due ore ciascuno. I due moduli sono: “Benessere al lavoro: l’influenza degli stereotipi nella vita organizzativa; meccanismi di carriera e ambiente di lavoro” e “Linguaggio di genere nelle relazioni di lavoro e nella comunicazione amministrativa”.
Per maggiori informazioni scrivere a supera@unica.it.