Al via il primo autoconsumo condominiale

Inaugurato stamattina il primo autoconsumo collettivo d’Italia: si tratta di un condominio di dieci unità abitative a Pinerolo in provincia di Torino.

Inaugurato stamane a Pinerolo; nella città metropolitana di Torino, il primo Condominio Autoconsumatore Collettivo d’Italia, una comunità energetica di autoconsumo a livello condominiale, insomma. “Il primo operativo;funzionante che sia stato fatto“, spiega nel corso di un webinar Francesco Carcioffo; amministratore unico di Acea Pinerolese Energie Nuove, la società di Pinerolo che ha realizzato l’intervento (“solo un’ominimia con l’ACEA di Roma”; spiega). Un intervento, quello realizzato sul condominio, che presenta vantaggi tali che “non ci sono motivi per non farlo, mentre ci sono tanti motivi per farlo”, dice Pietro Girotto; presidente della commissione Industria del Senato, tra i principali artefici dei passaggi legislativi che hanno consentito la nascita in Italia delle Comunità energetiche rinnovabili, le CER (la prima inaugurata circa un mese fa a Magliano Alpi, Cuneo, sempre in Piemonte).

Oggi, quindi, il taglio nastro nel condominio di Pinerolo. “Con il 90% di energia autoprodotto e autoconsumato hai tanto spazio economico. Certo, dipende dalle trattative con il condominio ma c’è da far guadagnare i condomini; l’azienda che realizza gli impianti, ci si pagano innovazioni tecnologiche e così via, tante cose”; spiega Carcioffo. “L’ottimale è un’operazione globale, ad esempio fare anche il cappotto termico per non sprecare energia- prosegue- ma anche senza il cappotto la parte del consumo collettivo risulta vincente, soprattutto se si realizzano anche sistemi di accumulo e si preleva il meno possibile dalla rete elettrica nazionale”.

Prosegue l’amministratore unico di Acea Pinerolese Energie Nuove, “ora con il Superbonus al 110% ci sono vantaggi economici enormi, ma sta in piedi anche senza il 110%”. E i vantaggi attirano clienti e creano business: “abbiamo già circa cento prenotazioni, cento condomini che ci hanno contattato con il solo passaparola- dice Carcioffo- oggi infatti è la prima volta che parlo in pubblico di questo intervento e non ho mai fatto pubblicità”.

About Camilla Bruno

Nel 2014 mi sono diplomata in flauto traverso al Conservatorio, attualmente frequento la facoltà di Beni Culturali e Spettacolo, e dal 2018 insegno musica privatamente. Sono appassionata di cinema di musica e di arte. Oltre all’esperienza nella gestione social di realtà come il Cineclub FEDIC di Cagliari, negli ultimi anni ho approfondito i miei studi nel campo degli audiovisivi e del mercato dell’arte. Attualmente sono l'amministratrice del progetto di art management Visual Scout.

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