Dubbi da parte dell’ente che mira alla tutela del consumatore. Secondo il presidente Carlo Rienzi, alcune misure del bonus vacanze – come gli sconti nelle agenzie o tour operator – potrebbero essere controproducenti.
Critico il Codacons verso la scelta del Governo. Sotto attacco la scelta di consentire alle famiglie sfruttare il Bonus vacanze anche presso agenzie di viaggio e tour operator. Questa misura che dovrebbe essere inserita nel Dl sostegni bis.“Tale provvedimento rischia di creare distorsioni nel mercato dei viaggi e delle vacanze. Questo andrebbe a tutto danno dei consumatori – Spiega il presidente Carlo Rienzi – Le incognite di questa misura sono molteplici. Gli operatori del turismo, ad esempio, potrebbero condizionare l’accettazione del bonus vacanze ponendo limiti e paletti agli utenti sulla durata dei soggiorno o sulla spesa minima, oppure incrementare i costi dei pacchetti vacanza sfruttando la possibilità per i consumatori di avvalersi degli sconti del Governo”.
“L’esperienza dello scorso anno, quando pochi albergatori hanno accettato il bonus vacanze, e chi lo ha fatto ha imposto condizioni come un tetto di spesa minimo o soggiorni lunghi, ci porta ad essere estremamente critici verso tale misura che, se approvata, dovrà essere accompagnata da un attento monitoraggio del mercato” – conclude Rienzi. Pronte dunque le contromosse del Codacons per fare chiarezza sulle complesse manovre messe in atto durante la pandemia.