L’Università di Sassari e l’Agenzia regionale Forestas hanno firmato una convenzione che consentirà la messa a dimora del prezioso patrimonio botanico costituito dalle essenze mediteranee che entreranno a far parte del costituendo Orto Botanico di Sassari, curato dall’Ateneo turritano.
Nei locali del rettorato, il Rettore Gavino Mariotti ha ricevuto la visita del Direttore Generale di Forestas Giuliano Patteri; per la firma della convenzione che impegnerà l’agenzia regionale a collaborare con l’Ateneo per l’impianto dell’Orto Botanico situato nel compendio di Piandanna, alle porte della città. Erano presenti alla cerimonia il prorettore alla ricerca con delega per l’Orto Botanico Giuseppe Pulina; il Direttore dello stesso Giuseppe Brundu e tecnici di Forestas e dell’Ufficio tecnico dell’Università interessati al progetto.
Il direttore Patteri ha comunicato che la convenzione prevede che; per i prossimi sei anni, sotto la guida del dr. Massimo d’Angelo tecnico di Forestas e docente nel corso di laurea in Scienze Forestali di Nuoro; una squadra di operai forestali; specializzata in realizzazione e manutenzione di spazi verdi di particolare pregio, lavorerà per impiantare centinaia di essenze della flora della Sardegna.
Il Rettore ha, infine, ricordato che l’imminente inizio dei lavori sulla parte verde del compendio riguarderà la messa dimora di centinaia di specie nella sezione dei circa 2,5 ha destinata a giardino botanico con finalità più squisitamente didattiche e conservative; e la sistemazione a parco botanico; fruibile dalla popolazione cittadina; dei restanti 5 ha, nei quali sono previsti anche una serie di servizi per attività all’aria aperta, fra i quali un anfiteatro dedicato alle iniziative di interesse culturale della città.
Nel congedare i presenti, il Rettore ha voluto ringraziare il prof. Ignazio Camarda; già delegato ad hoc del rettore emerito Mastino; per la progettazione botanica e per i preziosi consigli che vorrà fornire per la piena riuscita dell’operazione.