Appello dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) per prevenire il furto dei cani. Il governo UK, per contrastare il fenomeno, istituisce addirittura una task force.
L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) fa appello a tutti i proprietari di cani. Lo fa affinché monitorino con attenzione e continuamente i propri familiari con la coda. «È questo l’unico modo per contrastare questo genere di reati. Infatti, al di là della loro perseguibilità penale, sono davvero ignobili e spregevoli poiché colpiscono esseri indifesi e i sentimenti migliori dei loro umani», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto.
Dunque: tenere sempre i cani in casa, al sicuro e, se l’animale vive anche in giardino, farlo entrare in casa prima di uscire. Inoltre, mai lasciare il cane al gancio fuori da negozi e uffici. Per questo l’Oipa invita gli esercenti ad accogliere i cani nei propri locali. Lo si può fare affiggendo fuori un cartello “Io posso entrare” (v. per esempio la locandina Oipa da scaricare e stampare).
In Italia in media vengono rubati quasi tre cani al giorno, mille l’anno, secondo i dati forniti dai carabinieri della sezione operativa antibracconaggio e reati in danno degli animali. Fenomeno che nel Regno Unito è diventato tanto preoccupante da fare istituire dal governo di Boris Johnson una speciale task force per contrastarlo.
«Diversi sono i motivi che portano al furto di una cane: dal commercio di cani di razza, da caccia, da tartufo, fino al giro dei combattimenti e dell’accattonaggio. Occhio dunque e tenete i cani sempre con voi, non lasciateli incustoditi», conclude il presidente Comparotto.