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Ue deplora l’elenco dei cosiddetti “Stati ostili” di Putin

L’Ue deplora la pubblicazione di misure in “Risposta alle azioni ostili degli Stati stranieri”

L’Ue deplora la pubblicazione di misure in “Risposta alle azioni ostili degli Stati stranieri”. Tutto ciò a seguito dell’inedito decreto firmato dal presidente della Russia, Putin il 23 aprile.

L’UE ritiene infondate le accuse di azioni ostili

Questo decreto è incompatibile con la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961. Sia per quanto riguarda i doveri dello Stato ospitante sia per quanto riguarda il garantire il funzionamento delle missioni diplomatiche. Chiediamo pertanto alla Russia di rivedere la sua decisione. Tutto ciò per evitare un ulteriore deterioramento delle nostre relazioni che sono già sotto pressione. L’UE infatti non smetterà, ma continuerà a coordinare la sua posizione con i suoi partner. Esprimiamo piena solidarietà alla Repubblica ceca, uno Stato membro dell’UE e agli Stati Uniti d’America. E infine chiediamo alla Russia di rispettare pienamente la Convenzione di Vienna. 

Cosa dice la Convenzione di Vienna?

La Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati è un trattato internazionale che regolamenta gli accordi (stipulati in forma scritta) fra gli stati. Essa si occupa della formazione dei trattati, della loro validità ed efficacia, è stata adottata il 22 maggio 1969 ed è entrata in vigore il 27 gennaio 1980. A gennaio 2013 il trattato vincolava 113 Stati.

La Convenzione si applica solo ai trattati conclusi tra Stati. Quindi essa non può essere invocata con riferimento agli accordi tra Stati e organizzazioni internazionali o tra organizzazioni internazionali.

Il testo della Convenzione di Vienna del 1969 può essere assimilato ad un vero e proprio codice: essa è divisa in 8 parti, ciascuna a sua volta divisa in sezioni.

 

About Stefania Crobu

Studentessa di Beni culturali e spettacolo. Appassionata di arte, cinema, musica, sport e cucina.

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