Le limitazioni per viaggiare in Italia a causa della pandemia da Covid-19 sono in continua e improvvisa mutazione e hanno superato i 2.500 atti dal gennaio 2020 a oggi.
Una valanga di pagine, di interviste, dichiarazioni, smentite, contraddizioni e oltre 120.000 morti che hanno stravolto i cittadini e l’economia nazionale senza; che nessuno sia stato arrestato con l’accusa di pandemia colposa e omicidio colposo plurimo a seguito della denuncia presentata a diverse Procure della Repubblica dall’avvocato Carlo Taormina.
Oggi, nonostante gli oltre 3.000 morti al mese causati dalla pandemia il Governo apre i confini a chi dimostra di aver effettuato un tampone. Incredibile; in Italia sparisce ogni mese una città di oltre 3.000 abitanti; situazione che non è avvenuta nemmeno durante la seconda guerra mondiale; il risultato dei tamponi non è certo; dopo aver effettuato un tampone una persona può subito contrarre il Covid-19 e trasmetterlo ma il Governo apre i confini.
Il Governo apre i confini ma prosegue a vietare la circolazione interna dei veicoli; non volendo prendere atto che lo spostamento e la permanenza di persone conviventi all’interno di un veicolo di trasporto privato NON influisce sul rischio di contagio. Inutili sono state le istanze inviate dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti a tutti i parlamentari, al Governo Conte 1 e 2 nonché al Governo Draghi ma, insisteremo.
Ecco le norme generali per gli spostamenti in Italia
– È possibile spostarsi liberamente tra regioni in zona gialla; tra regioni in zona rossa o arancione; oltre agli spostamenti normalmente consentiti per motivi di lavoro, salute o necessità, ci si potrà spostare con il “certificato verde”
– vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino; salvo comprovati motivi di lavoro; necessità e salute.
– consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
– Fino al 15 giugno; nelle zone gialle e arancioni le visite ad amici o parenti in una abitazione privata si potranno fare in quattro persone oltre ai minorenni (un solo spostamento al giorno);
– È sempre consentito l’accesso alle seconde case, anche in zona arancione e rossa.