Progetto di Gabriele Sanna per Casa Fraterna Solidarietà Sassari
“Omaggio alla marginalità”, il progetto artistico di Gabriele Sanna, fa tappa alla Casa Fraterna Solidarietà, centro di volontariato che quotidianamente si dedica a bisogni di prima necessità di migliaia di persone che vivono nell’indigenza da tempo o improvvisamente catapultate nella miseria dalla crisi pandemica. A loro è rivolto lo sguardo dell’artista sassarese, che ha trasformato in opera d’arte la pensilina che tutela la privacy e la dignità di chi ogni giorno si mette in fila per chiedere aiuto.
Il suo “Omaggio” è un percorso a tappe tra installazioni e performance live nei luoghi della città che ogni giorno fanno da sfondo a ordinarie storie di emarginazione e paura.
Tra queste anche il centro che da quindici anni allevia il disagio di numerose famiglie. Sui pannelli di corso Margherita di Savoia sono state applicate le stampe delle foto in alta risoluzione raffiguranti quattro opere dipinte su pannelli in legno, che saranno poi donati alla Casa.
“L’arte è denuncia sociale, è opportunità di guardarsi dentro e affrontare le paure di tutti, è strumento per condividere messaggi – afferma Sanna – l’essere umano non è solo cibo e primarie necessità, è soprattutto bellezza e valore”. È ciò che lui esprime attraverso l’incursione fatta alla Casa Fraterna Solidarietà col contributo di “Sardi Italiani Europei”, “La Rosa Rossa” e sostenitori anonimi. “La povertà non va raccontata né esibita, ed è questo quel che Gabriele sta regalando a chi ha difficoltà a mostrare il proprio volto”, sottolinea Aldo Meloni, presidente della Casa Fraterna Solidarietà. “Noi ogni giorno proviamo a fare la nostra parte distribuendo i sacchetti con generi alimentari di prima necessità, aiutando a pagare le bollette o offrendo un contributo per l’acquisto di bombole del gas – aggiunge – la pandemia ha limitato il nostro lavoro quotidiano, ma stiamo riuscendo a garantire l’assistenza medica gratuita per gli impianti di protesi dentarie mobili”. La prossima tappa di “Omaggio alla marginalità” è fissata per venerdì 21 maggio, alle 18, nello spazio espositivo delle Messaggerie sarde di piazza Castello.