La Juventus si aggiudica la sua quattordicesima coppa grazie a Kulusevski e Chiesa
La Juventus vince la sua quattordicesima Coppa Italia. La squadra di Andrea Pirlo ha battuto 2-1 l’Atalanta dopo una partita combattuta. Dopo sette mesi senza pubblico, questa è stata la prima partita con i tifosi, 4300 spettatori venuti da Bergamo e Torino. La squadra di Pirlo ha vinto il trofeo, giocando una delle migliori partite, in particolar modo nel secondo tempo, in una stagione che si è rivelata opaca. La Juventus, infatti, deve ancora qualificarsi in Champions League sperando in un passo falso di Milan e Napoli. Testa a Bologna per i bianconeri, dove affronteranno la squadra di Mihajlovic. Il Milan invece avrà una partita tosta, proprio contro l’Atalanta, mentre il Napoli ospiterà il Verona.
La partita
L’Atalanta nel primo tempo parte forte, cercando di fare la partita. Zapata in grande spolvero, fa impazzire De Ligt. La Juventus sembra in difficoltà, l’Atalanta protesta per un calcio di rigore non assegnato su Pessina. Nel momento migliore dei bergamaschi la Juve apre la partita. Mckennie, dopo un azione veloce, passa il pallone a Kulusevski che insacca con un sinistro a giro. L’Atalanta però non demorde, e riesce poco dopo a pareggiare la partita. Al 41′ l’ucraino Malinovskij riesce a insaccare di dopo un’azione convulsa. La Juve nel secondo tempo sale in cattedra e fa la partita. Kulusevski cerca la doppietta ma Gollini risponde presente, poi Chiesa colpisce in pieno il palo. Al 73′ la Juve segna il gol vittoria. Dai e vai tra Kulusevski e Chiesa, con lo svedese che imbuca per l’italiano che davanti a Gollini non sbaglia. Dopo il gol del 2-1 la partita si fa nervosa, l’Atalanta è confusa e non riesce a creare occasioni degne di nota. Dopo quattro minuti di recupero inizia la festa bianconera, per la prima volta dopo mesi davanti ai suoi tifosi.