L’ AARSardegna in prima linea per la salvaguardia delle biodiversità zootecniche sarde, 12 razze autoctone.
Il 22 maggio, è la Giornata mondiale della Biodiversità, proclamata nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica. Firmata a Nairobi, in Kenya, nel 1992, con l’obiettivo di tutelare la diversità biologica del Pianeta. In occasione di questo importante appuntamento l’Associazione Allevatori della Regione Sardegna vuole ricordare il proprio impegno. Favore della tutela della biodiversità animale di interesse zootecnico, ed anche dell’ambiente in cui essa viene conservata e valorizzata grazie al lavoro degli allevatori.
La Sardegna, terra di importanti biodiversità
La Sardegna è una terra di importanti biodiversità zootecniche poiché può annoverare ben 12 razze autoctone di cui tre bovine (Sarda, Bruno-Sarda, Sarda-Modicana), due ovine (Sarda e Nera di Arbus), due caprine (Sarda e Sarda primitiva), una suina (Sarda), due equine (Giara e Sarcidano) e due asinine (Sardo e Asinara). Un importante patrimonio che necessita di continua salvaguardia ma anche valorizzazione delle produzioni. Per tale motivo, commenta Luciano Useli Bacchitta, Presidente AARSardegna, “il sistema allevatori ha attivato due importanti iniziative ossia il progetto “LEO” (acronimo di “Livestock Environment Opendata “).
Avviato nel 2018 e che procede verso la realizzazione di una piattaforma digitale per la zootecnia italiana. Si preannuncia unica nel suo genere e sviluppata grazie all’attività di AIA. Assieme a partner di prestigio quali Università, Istituti Zooprofilattici e altri Enti di ricerca, sotto la supervisione del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, in qualità di Autorità di gestione. L’altro progetto concepito interamente per preservare la biodiversità dei nostri animali di interesse zootecnico e dell’ambiente in cui vivono è stato denominato “Allevamento Custode”.
Contributo alla salvaguardia e valorizzazione
Con questi progetti, con il lavoro quotidiano dei nostri tecnici e dei nostri soci, contiamo di dare un importante contributo alla salvaguardia e valorizzazione delle biodiversità zootecniche della Sardegna. La nostra Associazione, prosegue Aldo Manunta, direttore AARSardegna, sta attivando importanti collaborazioni finalizzate alla valorizzazione e tutela delle biodiversità. Cooperiamo attivamente con le Agenzia Agris e Laore. Con il Parco Nazionale dell’Asinara siamo parte attiva nella valorizzazione delle capre e sullo stesso tema stiamo avviando un progetto con il Parco Nazionale dell’arcipelago de La Maddalena. Ma per dare forza economica alle razze zootecniche autoctone stiamo studiano dei percorsi di sviluppo delle filiere. Progetti importanti destinati a quelli che nel sistema allevatori consideriamo Allevatori Custodi.