S’intitola La moglie di nessuno. Un incontro possibile con Joyce Lussu, la pièce scritta e diretta da Virginia Martini, in scena a Cagliari.
Lo spettacolo affronta in chiave ironica e a tratti tragicomica il tema dell’emancipazione femminile in rapporto all’evoluzione della società italiana.
La vita di Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti, tra la lotta partigiana e la difesa degli oppressi, riaffiora nell’opera de Il Crogiuolo con regia di Virginia Martini in scena il 22 maggio alle 20.30 al TsE.
Rita Atzeri interpreta un duplice ritratto: da un lato la giovane combattente per la libertà, medaglia al valor militare, donna di grande cultura; dall’altra la protagonista, che dopo aver cercato la realizzazione come moglie e madre, fa un bilancio della propria esistenza.
A confronto due universi apparentemente lontanissimi e inconciliabili, due visioni opposte del ruolo della donna nella società che si ricompongono in una rilettura contemporanea. Si parla di quell’idea del femminile che deve rispondere a una perfezione esteriore secondo rigidi canoni patriarcali, a cui la figlia della protagonista si ribella.
Joyce Lussu, moglie del fondatore del Partito Sardo d’Azione, amato e stimato parlamentare, è l’incarnazione di una donna emancipata che si rivela artista e attivista. Joyce Lussu non ha mai accettato una posizione subalterna, sempre in prima fila accanto alle donne nelle battaglie per i diritti e per la parità. Il suo impegno è continuato con il Movimento mondiale per la Pace, fino a farsi fautrice della lotta del popolo curdo.
L’autrice e regista Virginia Martini sottolinea che la protagonista dello spettacolo è una come tante, concentrata su una vita che nel tempo si è riempita di oggetti e svuotata di contenuti. Anche per lei, inizialmente, Joyce è solo la moglie di Emilio Lussu, un nome in un angolino remoto della sua memoria. Ma la vita la costringerà, per fortuna, a cercare di andare oltre. “La moglie di nessuno” non è uno spettacolo su Joyce Lussu bensì uno spettacolo con e per Joyce Lussu.