Filippo Tortu sui 100 metri parte dal 10”18 in batteria a Rieti, il velocista azzurro prudente, rinuncia alla finale.
La stagione di Filippo Tortu sui 100 metri parte dal 10”18 in batteria a Rieti. L’azzurro si qualifica per la finale con il miglior tempo ma poi rinuncia a correre la seconda sfida, in una giornata che attendeva il duello con il neo primatista italiano Marcell Jacobs, infortunato nell’ultimo allenamento alla vigilia dell’evento.
“Sensazioni buone, non ottime – le prime parole di Tortu dopo la gara -. Pensavo di poter far meglio, in allenamento mi sento decisamente meglio di così. Ma nella prima gara dell’anno può succedere di tutto e ora dovrò capire cosa ho sbagliato. Come voto mi do un sei meno”. “Non ho ancora ben in mente le prossime tappe – ha aggiunto Tortu -. Volevamo fare questa gara per capire come muoverci, deciderò insieme al mio allenatore. Spiace l’assenza di Jacobs, gli auguro di riprendersi prima possibile e ci saranno moltissime altre occasioni per confrontarci”.
“Sensazioni buone, non ottime – le prime parole di Tortu dopo la gara -. Pensavo di poter far meglio, in allenamento mi sento decisamente meglio di così. Ma nella prima gara dell’anno può succedere di tutto e ora dovrò capire cosa ho sbagliato. Come voto mi do un sei meno”. “Non ho ancora ben in mente le prossime tappe – ha aggiunto Tortu -. Volevamo fare questa gara per capire come muoverci, deciderò insieme al mio allenatore. Spiace l’assenza di Jacobs, gli auguro di riprendersi prima possibile e ci saranno moltissime altre occasioni per confrontarci”.
Il 22enne di origine sarda tornava a correre sui 100 metri a otto mesi dall’ultima volta, al Golden Gala Pietro Mennea del 2020, e la scorsa settimana aveva rinviato il debutto a causa di un affaticamento muscolare avvertito dopo le World Relays di Chorzow con la staffetta 4×100.