cateteri venosi
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Nuove evidenze nella gestione dei cateteri venosi periferici

Nuove evidenze nella gestione dei cateteri venosi periferici per ridurre il rischio di complicanze infettive – 26 maggio 2021, Ore 11.

Mercoledì 26 maggio, dalle ore 11 alle 13, si terrà il webinar “Nuove evidenze nella gestione dei cateteri venosi periferici per ridurre il rischio di complicanze infettive“. Organizzato da Motore Sanità. I cateteri venosi periferici (CVP) rappresentano dispositivi medici tra i più ampiamente diffusi in ambito sanitario. I numeri sono estremamente impattanti: circa 2MLD di cateteri venosi periferici vengono venduti in tutto il mondo ogni anno.

A seconda della tipologia di impiego vi sono diversi dispositivi (CVP) la cui corretta scelta deve essere valutata in base a differenti parametri. Importante è la valutazione del patrimonio venoso, condizioni cliniche generali, tempi di permanenza del dispositivo stimati, soluzioni da infondere, abilità e conoscenze dell’operatore.

In questo webinar approfondiremo le nuove evidenze nella gestione dei cateteri venosi periferici. Ridurre il rischio di complicanze infettive ed analizzeremo le criticità e le opportunità in tema di procedure collegate all’utilizzo e alla gestione dei cateteri venosi periferici.

I rischi

Molti CVP non rispettano il tempo di permanenza previsto a causa di complicanze prevenibili, come infezioni, occlusione, flebite, dislocazione e infiltrazione (fino al 35-50%). La sostituzione inattesa del CVP provoca dolore e comporta costi aggiuntivi. Inoltre, le infezioni del flusso sanguigno prolungano il ricovero e aumentano i costi di trattamento e la mortalità.

L’utilizzo dell’antisettico cutaneo con clorexidina gluconato (CHG) al 2% in alcool isopropilico (IPA) al 70% in applicatore monouso sterile ha ridotto il rischio di complicanze infettive del 92%. Colonizzazione del catetere: 0,9% n=4 contro 16,9% n=70. Infezione locale: 0% n=0 contro 1,2% n=6. Un punto critico comune di particolare attenzione nell’uso di CVP è l’antisepsi ottimale della cute e le relative tipologie di dispositivi utilizzati per questa procedura, i quali possono ridurre il rischio infettivo.


Partecipanti


Daniela Accorgi, Coordinatore Igiene Ospedaliera, Infermiera presso Azienda USL Toscana Centro Fabio Conti, Coordinatore Infermieristico Area Cardiologia Policlinico Tor Vergata, Roma Ettore Mautone, Giornalista Scientifico Marcello Pani, Direttore UOC Farmacia Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma. Segretario Nazionale Sifo Mauro Pittiruti, Dirigente Medico Chirurgia d’urgenza UOC Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma.

Professore Facoltà Medicina e Chirurgia “A.Gemelli“, Roma Giancarlo Scoppettuolo, Dirigente Medico Dipartimento Scienze di Laboratorio e Infettivologia UOC Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma. Professore Facoltà Medicina e Chirurgia “A.Gemelli”, Roma Ugo Trama, Responsabile Politiche del Farmaco e Dispositivi, Regione Campania Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità.

About Alessandra Massidda

Appassionata di Danze Etniche, studio e mi formo come insegnante. La fotografia è la mia seconda passione, fotografo e viaggio alla scoperta della mia terra, la Sardegna. La psicologia? la mia terza passione. Credo fortemente che l'arte in tutte le sue forme sia una terapia molto efficace. Dimenticavo , studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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