Cagliari: giovedì 27 maggio sarà inaugurato il roseto dell’orto botanico di Cagliari. Tutto ciò avverrà alle 10.30
Sarà inaugurato, giovedì 27 maggio alle 10.30, il nuovo roseto dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari. Donato dall’Inner Wheel Club di Cagliari è una delle più grandi organizzazioni femminili di volontariato al mondo. Essa aprirà il nuovo spazio che conta ad oggi circa 60 cultivar appartenenti a diverse tipologie di rose antiche e moderne. L’area su cui sorge si trova accanto al viale centrale in corrispondenza della vasca del fior di loto. Ha una dimensione di circa 500 mq. Saranno presenti all’inaugurazione di giovedì il Direttore dell’Orto Botanico Gianluigi Bacchetta. Ma anche la presidentessa dell’Inner Wheel Club di Cagliari, Evelina Knowlton. All’inaugurazione sarà possibile partecipare accedendo all’Orto dall’ingresso di viale Sant’Ignazio.
Informazioni sull’Area
L’Orto Botanico di Cagliari ha una superficie di circa 5 ettari. Esso occupa la porzione inferiore della Valle di Palabanda. Sorge su un’area archeologica compresa tra l’Anfiteatro Romano, l’Orto dei Cappuccini e la cosiddetta Villa di Tigellio, un’area archeologica che presenta i resti di alcune domus romane e di un coevo edificio termale.
L’Orto ospita tre cisterne a bottiglia di epoca romana in buono stato di conservazione, di cui una visitabile. Alcune vasche di probabile origine romana e un pozzo quasi certamente più recente. La pianta dell’Orto ricalca prevalentemente quella originale dell’Architetto Gaetano Cima, che si conosce grazie a un disegno del primo capo giardiniere Giovanni Battista Canepa. Le tracce del progetto originale sono maggiormente evidenti nel fondo della valle, dove è iniziata la realizzazione del giardino. Esso è caratterizzato da una serie di aiuole geometriche (scuola botanica) disposte in modo simmetrico rispetto a un viale centrale rettilineo. Questo si sviluppa dall’ingresso sino alla fontana del piazzale centrale e da questo prosegue sino a una vasca occupata da un maestoso esemplare di Taxodium distichum cui fanno seguito la Fontana Pampanini e il pozzo.
Dopo il piazzale centrale, a sinistra, è possibile osservare il settore delle specie succulente, mentre a destra vi sono il “bosco mediterraneo” e “l’Orto dei Semplici. Dal fondovalle presso l’Orto dei Semplici si può raggiungere la parte più alta in quota del giardino, dove si trovano gli edifici della Sezione Botanica del Dipartimento di Scienze della vita e dell’Ambiente, tramite una scalinata che ha sostituito negli anni ’80 del XX secolo la doppia rampa originale. Oltre alle principali collezioni di seguito citate, nell’Orto vi sono numerosi esemplari arborei notevoli.