Spetterà a Bureau Veritas il compito di analizzare il primo carico di gas naturale destinato ad alimentare la rete energetica della Sardegna.
Spetterà a Bureau Veritas il compito di analizzare e verificare quantitativamente e qualitativamente il primo carico di gas naturale destinato ad alimentare la nascente rete energetica della Sardegna. Arrivo è previsto il 26 maggio, intorno alle ore 8:00 nel porto sardo. Porto che, con il battesimo ufficiale del suo terminal per il gas naturale è destinato a segnare non solo una svolta nella politica energetica della Sardegna, ma a tracciare anche una nuova rotta per l’approvvigionamento di energia pulita.
La nave
Il carico della prima nave gasiera small scale, la “Avenir Accolade” proviene dalla Croazia. Bureau Veritas effettuerà tutti i controlli e i test di quantità e di qualità per verificare che siano in linea con gli obblighi contrattuali e gli standard del mercato LNG.
Il terminal di Oristano, progettato e realizzato dopo un dibattito durato anni sul tema degli approvvigionamenti di gas in Sardegna. E ‘probabilmente destinato a imprimere una accelerazione anche ai lavori di completamento della rete. Dovrebbe consentire di approvvigionare direttamente i siti produttivi dell’isola che, in questa prima fase, saranno raggiunti da camion con cisterne a bassa temperatura. L’impianto è stato costruito principalmente per alimentare la rete, al momento in fase di costruzione. Rifornire le aziende e per sopperire alle richieste di rifornimento navale attraverso Barge LNG, ad oggi sempre più in crescita.
E proprio con l’entrata in funzione del nuovo terminal, Bureau Veritas si candida a svolgere un ruolo determinante di controllo e verifica anche sull’intero network logistico del gas naturale; dai centri FSRU (navi convertite per il trattamento e il deposito del prodotto). Oggi operano su larga scala, agli hub come Oristano che diverranno sempre più frequenti e con un ruolo focale nell’accelerazione del processo di conversione energetica.