In Sardegna i parchi archeologici di Losa e Santa Cristina ripartono con un progetto digitale grazie a intelligenza artificiale e realtà virtuale.
Il cinema immersivo, giochi interattivi e “Chatbot stories” per godere della bellezza dei parchi archeologici di Losa ad Abbasanta e Santa Cristina a Paulilatino. Ma anche per conoscere storie e personaggi legati ai due siti.
“Abbiamo iniziato un percorso sperimentale indirizzato verso nuovi modi di raccontare il Pozzo Sacro di Santa Cristina”, afferma Massimo Muscas, presidente della Cooperativa Archeotour di Paulilatino. “Con questo progetto intendiamo sostenere buone pratiche di fruizione, proponendo punti di vista inediti della nostra comunità millenaria”.
“Abbiamo il compito di raccontare il Nuraghe Losa alle nuove generazioni e ai visitatori del futuro e vogliamo farci trovare pronti”, sostiene Dario Vinci, presidente della Cooperativa Paleotour di Abbasanta. “L’emergenza ci ha spinto ad accelerare i nostri processi di innovazione e a proporre nuove soluzioni per il turismo culturale in Sardegna”.
Il progetto
Il progetto è stato realizzato da Nabui Società Benefit nell’ambito del proprio programma di rilancio culturale “Heritage Tourism Programme”, la cui responsabile è Roberta Falcone: “Losa e Santa Cristina sono i primi luoghi culturali che partecipano al nostro programma, ma contiamo di creare una rete di collaborazione e di scambi con altre zone sensibili dell’Isola”.
Due cortometraggi in realtà virtuale accompagneranno i visitatori alla scoperta dei segreti del Nuraghe Losa e del Pozzo Sacro di Santa Cristina. Questi saranno fruibili attraverso visori disponibili presso il bookshop, senza rischio di contagio, e due chatbot story, sistemi di messaggistica tramite il proprio smartphone personale. Basterà infatti collegarsi agli account messenger delle pagine Facebook @cristinaproject e @losaproject per godere di una visita guidata inusuale e interattiva.
I film sono girati in Sardegna del regista Girolamo Da Schio attraverso tecniche di ripresa a 360 gradi.
Partendo da questi siti archeologici, infatti, si sono riscoperte antiche vicende vere o fantastiche e scelti come guide personaggi emblematici legati a quei luoghi.