U-Report Italia: è una nuova piattaforma digitale lanciata dall’UNICEF. Tutto ciò per permettere la partecipazione, l’inclusione sociale e l’empowerment dei giovani tra i 14 e i 30 anni
Per celebrare i 30 anni dalla ratifica della Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, l’UNICEF lancia nel nostro paese U-Report Italia. Una piattaforma digitale che nel mondo conta 14 milioni di utenti (chiamati U-Reporters) da 76 paesi.
La piattaforma U-Report favorisce la partecipazione, l’inclusione sociale e l’empowerment dei giovani tra i 14 e i 30 anni. Tutto su tematiche di loro interesse, attraverso sondaggi online. Come prima attività in Italia viene lanciato un sondaggio sui diritti dei bambini e degli adolescenti nel nostro paese.
La piattaforma
In 10 anni, da quando è stata lanciata la prima volta nel 2011 in Uganda, la piattaforma U-Report ha scambiato oltre 1 miliardo di messaggi con gli U-Reporters. Ricevendo 140 milioni di messaggi. Durante la pandemia da COVID-19, oltre 6 milioni di persone in 50 paesi hanno ricevuto messaggi salvavita. Oltre 10.000 rifugiati e migranti dal Venezuela stanno ricevendo informazioni sui servizi disponibili per loro nei paesi che li ospitano. E oltre 200.000 giovani stanno dando il proprio contributo per la realizzazione del nuovo Piano Strategico dell’UNICEF.
I partecipanti
La piattaforma viene lanciata oggi con un evento in streaming (h.15). A questo incontro parteciperanno anche: la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti. La Presidente della Commissione parlamentare infanzia e adolescenza Licia Ronzulli. Eper l’UNICEF la Presidente del Comitato Italiano Carmela Pace. Il Direttore generale Paolo Rozera. La Coordinatrice UNICEF per il programma di risposta in Italia Anna Riatti. La U-Reporter e volontaria del movimento YOUNICEF Virginia Barchiesi.
Le parole dei rappresentanti UNICEF
“Oggi, più che mai dobbiamo ascoltare anche i nostri ragazzi e ragazze. Metterli al centro delle nostre priorità. Dare degli strumenti utili per esprimere le loro opinioni. Favorendo l’inclusione sociale e l’empowerment delle nuove generazioni. Per questo, invitiamo i giovani a iscriversi a U-Report Italia. Per poter esprimere la propria opinione ed essere protagonisti attivi delle nostre società”. Ciò lo ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia.
“Come UNICEF, il nostro valore aggiunto è anche proprio quello di dare voce a bambini, adolescenti e giovani. Rendendoli i principali agenti di cambiamento. Attraverso U-Report, negli anni passati, abbiamo ascoltato le voci di chi è arrivato in Italia da solo e senza figure familiari di riferimento. Il coinvolgimento diretto e la partecipazione vanno assicurati soprattutto ora. In un periodo in cui l’Italia sta integrando la propria agenda con nuovi interventi e piani d’azione per l’infanzia e l’adolescenza”. Ciò lo ha detto Anna Riatti, Coordinatrice UNICEF per il programma di risposta in Italia.
La gestione di U-Report Italia è demandata a una rete (“Steering Committee”) aperta a organizzazioni del terzo settore, e a movimenti giovanili. Tra cui YOUNICEF. OfficineItalia per ReteGiovani2021. Visionary. Care Leavers Network. ARCIRagazzi. Con il coordinamento operativo dell’UNICEF.