Struggimenti d’amore ai tempi del Fascismo e riflessioni semiserie sui quarantenni d’oggi sono al centro della due giorni con gli autori cagliaritani.
Moderano gli incontri rispettivamente Renato Troffa, docente universitario e psicologo, e Nicola Muscas, giornalista e scrittore. Éntula – festival letterario diffuso con la Sardegna, ideato e organizzato dall’associazione Lìberos, la prossima settimana fa il bis, ospitando due autori cagliaritani habitué della rassegna: Ciro Auriemma, giovedì 3 giugno, e Carla Fiorentino, venerdì 4 giugno, entrambi alle ore 18:30 al chiosco Fico d’India del Poetto di Cagliari.
Gli ospiti
Auriemma, già protagonista dell’inaugurazione online di questa edizione di Éntula, presenta Il vento ci porterà (Piemme), storia d’amore ostacolata dall’odio ma anche romanzo di formazione al femminile. Fascismo e antifascismo, Nùoro arcaica e Spagna rivoluzionaria si mescolano per restituire al lettore il contesto nel quale si svolgono le vicende della protagonista, Anne Marie Corbu. Prima bambina, poi adulta. Subisce fin dalla tenera età le soffocanti apprensioni della sua famiglia, poi sperimenta la potenza dell’amor fou per Elia Cualbu, intralciato però dalla divisa di un altro colore e, ancora, assapora il senso di ribellione e di libertà. Morirà tre volte e altrettante risorgerà. Con uno stile asciutto e diretto, Auriemma ci trascina verso luoghi ameni come una carezza e dolorosi come pugni allo stomaco.
Di tutt’altro tenore è l’appuntamento di Éntula del 4 giugno con Fiorentino, il cui libro Forty. Viaggio semiserio nei superpoteri dei quarantenni (Fandango) esce nelle librerie giusto il giorno prima. Fin dal titolo, gli intenti del suo lavoro: riflettere col sorriso sui cambiamenti della vita dai quarant’anni in su. Giocando infatti sull’assonanza dell’inglese Forty, 40, con l’aggettivo italiano forti, l’autrice propone una riflessione brillante e divertente sui quarantenni di oggi – anche attingendo dal mondo della cultura – attribuendo loro poteri fino a quel momento inimmaginabili. Alcuni esempi? Un saggio menefreghismo, acquisti ossessivi e compulsivi sul web, camminate per fronteggiare i primi acciacchi e persino il sesso goduto finalmente senza ansia da prestazione. Tutte riflessioni nate in realtà nel 2019, allo scoccare dei suoi primi quarant’anni, e racchiuse nei podcast da cui il libro ha tratto ispirazione.
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