Il 1 giugno 1926 venne stampato il primo elenco telefonico italiano, il primo elenco telefonico al mondo fu pubblicato il 21 febbraio 1878.
Il 1 giugno 1926 venne stampato il primo elenco telefonico italiano. Non era il primo in assoluto, era il primo italiano. Nel diciannovesimo secolo ce ne erano diversi su base locale. Secondo diverse fonti il primo elenco telefonico al mondo fu pubblicato il 21 febbraio 1878: un foglio di 14×21 centimetri con i nomi di 50 persone. Erano gli abbonati al primo centralino telefonico della storia. Fu New Haven, nel Connecticut, a stabilire il primato. Questo elenco era formato da una sola pagina. Nel 1880 il primo elenco della città di Zurigo aveva 98 nominativi. Il neonato telefono era ovviamente un privilegio per pochi. Nell’archivio storico di TIM il più antico risale al 1887 relativo alla città di Livorno.
Cosa accadde il 1 giugno 1926 in Italia
Cosa accadde allora in Italia 1 giugno 1926? In Italia ai tempi c’erano diversi elenchi e diverse compagnie telefoniche, divise su base territoriale. Per fare ordine nel 1925 era stata approvata una legge che individuava cinque concessionarie telefoniche. La più importante fra queste, la STIPEL, che copriva Piemonte e Lombardia, aveva fondato la SEAT. Le affidò i diritti di pubblicazione degli elenchi telefonici. In Italia faceva la FIDAT, la federazione abbonati al telefono, fondata a Milano nel 1921 che aveva a sua volta promosso una cooperativa per pubblicare il primo elenco telefonico ufficiale italiano. Ne nacque un contenzioso che terminò con l’emissione di un Decreto Ministeriale del 19 ottobre 1926 (in Gazzetta Ufficiale n° 10 del 14/1/1927). Assegnava l’esclusiva di quelle pubblicazioni alle sole concessionarie telefoniche.
La SEAT