Uno spot per ricordare che l’inclusione è necessaria e che lo sport può essere un alleato nella costruzione di una società senza emarginazione.
E’ questo il messaggio che Special Olympics Italia Team Sardegna lancia attraverso il video “Be different, play unified“, ideato dall’attore e regista sardo Jacopo Cullin. Special Olympics è infatti un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettiva. Il team isolano opera in Sardegna con circa 700 atleti con lo scopo di promuovere la pratica nelle varie discipline delle persone con disabilità intellettiva.
“Ci teniamo a ringraziare l’Assessorato allo Sport della Regione Sardegna, che ha finanziato il progetto e che in generale continua a sostenere le nostre attività, aiutandoci a diffondere la mission di Special Olympics” dichiara Stefania Rosas, direttrice regionale del movimento. Aggiunge poi: “Ringraziamo anche il Terrapieno per la disponibilità e la concessione dei campi per le riprese dello spot ma soprattutto, ringraziamo Jacopo Cullin che ancora una volta ha deciso di dedicare il suo tempo, la sua professionalità e le sue competenze a una causa, quella di Special Olympics e dello sport come mezzo per l’inclusione, che ha scelto di sposare già da tempo, comprendendo appieno il nostro spirito”.
“Continuo a sostenere il Team Sardegna di Special Olympics perché fa bene, e me e agli altri” commenta invece Jacopo Cullin. “Mi piace poter contribuire anche solo con un piccolo gesto a questa importante causa anche perché faccio una vita che è talmente frenetica, talmente concentrata sul mio mestiere che poterlo rendere utile in qualche modo, anche solo per far conoscere questa realtà incredibile, mi sembra il minimo. Anche perché ti diverti” conclude Cullin.
Il messaggio
L’obiettivo è la piena inclusione sociale: coinvolgere, informare e sensibilizzare enti pubblici, privati e cittadini. Di conseguenza, anche lo spot “Be different, play unified” ha un’unica, importante funzione: informare e sensibilizzare.
Davide Paulis, atleta con disabilità protagonista dello spot, dimostra che viviamo in un mondo che è costruito a misura di tanti, ma non di tutti. Compito di ognuno di noi è imparare a costruire una società dove a mancare sono le barriere, non le opportunità. Dove lo sport è per tutti, e nella partita dell’inclusione, siamo tutti chiamati a scendere in campo: come canta Jacopo Cullin nello spot. La volontà è infatti quella di promuovere anche lo sport unificato, dove giocano quindi nella stessa squadra atleti con e senza disabilità.
Insieme a Davide Paulis, coprotagonisti dello spot sono alcuni degli atleti sardi con disabilità e atleti partner di Special Olympics Team Sardegna. Giunti da più parti dell’Isola per le riprese, loro raccontano la campagna globale #playunified voluta da Special Olympics. Quando si prende in mano un pallone e lo si passa ad un’altra persona si effettua una connessione potente e gli atteggiamenti e le percezioni possono cambiare. Il pallone ha un colore vibrante, rosso, decorato con il logo di Special Olympics in bianco, ed è come un grido di battaglia al mondo.