Prende il nome da una villa costruita nel 1808. Villa Doloretta conosciuta come Villa Pollini si trova nell’asse mediano nel quartiere di Pirri ai piedi di San Michele.
Ai piedi del colle di San Michele si trova Villa Pollini, struttura residenziale edificata nei primi anni del XIX secolo. La villa nasconde una storia avvolta da una maledizione. Una trama ancora oggi poco chiara che cela al suo interno racconti legati a morti sospette e traslochi improvvisi nonché suicidi ancora non chiari. Al suo interno si trovava una cappella religiosa dedicata alla Madonna dell’Immacolata. Si narra che all’interno di questa si sono compiute le maledizioni.
Oggi non sia ha più notizie e traccia di questa capella all’interno della Villa Pollini. La storia racconta che a seguito del trasferimento degli utlimi proprietari la Chiesa sia stata prima sconsacrata e successivamente distrutta. Da questo momento si è compiuta, così si dice, la maledizione. La Villa Pollini prima apparteneva a Gaetano Pollini, noto commerciante di grano di origini liguri trasferitosi in Cagliari che decise di costruirla nel 1812 per farne la propria abitazione.
Nella Villa, oltre alla piccola cappella, si possono ammirare differenti locali destinati all’attività agricola e al personale che vi lavorava. Tra questi un grande giardino all’italiana con una grande fontana al centro. La Villa Pollini è stata poi successivamente venduta alla famiglia Zedda Piras che, in onore della consorte, è stata dedicata e rinominata in “Villa Doloretta”. Oggi la struttura è riconosciuta come bene culturale.
La villa attualmente ospita gli uffici della sovraintendenza. Qualcuno ancora oggi giura che durante i lavori di restauro si sentissero voci di donna che si aggiravano nelle stanze della villa.