Premio Antonio Gramsci, istituito nel 1991 per il centenario della nascita, sabato 12 giugno dalle ore 18,30 a “Casa Natale Gramsci” .
Inizialmente si premiavano esclusivamente due categorie originali, lingua sarda e lingua italiana. Con lo scorrere degli anni si sono poi articolate in sei distinte sezioni: saggistica (premio “Giorgio Baratta”); graphic novel; poesia inedita in lingua sarda (premio “Peppino Marotto”); poesia edita in lingua italiana (“Maria Fenu”); racconto inedito in lingua sarda; racconto inedito in lingua italiana (“Augusta Miscali” offerto dall’Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza).
Per la sezione poesia inedita in lingua sarda – premio “Peppino Marotto” il riconoscimento va a “Fizu ‘e supramonte” di Franco Sotgiu; menzione della giuria per “Curri pipiu (po sa die de is animeddas)” di Elena Capomastro. Vincitore nella sezione poesia edita in lingua italiana – premio “Maria Fenu” è Gianni Loy con “Movimenti”. Per la categoria racconto inedito in lingua sarda il primo premio va a “Fogu chene frama” di Pietro Pala. Gian Cosimo Grazzini con “La resurrezione” ha invece vinto nella sezione racconto inedito in lingua italiana – premio “Augusta Miscali”. La giuria ha ritenuto di non premiare nessuna delle opere delle sezioni saggistica e graphic novel.
Un prestigioso premio all’arte di scrivere e dell’esprimersi, al sentito ed al vissuto, al racconto e alla poesia. Alle parole, in generale. Un premio a cadenza biennale giunto alla sua XVII^ edizione e intitolato ad un vero grande intellettuale d’Italia e di Sardegna. Un artista della parola, capace di affidare il suo sentito e il suo vissuto proprio alle parole: Antonio Gramsci.
Le opere sono state valutate da una giuria di esperti, che svolge inoltre una selezione delle migliori destinate alla pubblicazione nelle raccolte antologiche curate dall’Associazione, raccolte giunte alla settima edizione. Nello specifico, a giudicare le opere di questa edizione – a titolo completamente gratuito e forti del solo rinnovato entusiasmo – sono stati chiamati Salvatore Zucca (presidente), Maria Letizia Pruna, Maria Paola Masala, Angela Guiso, Roberto Scema e Sandro Dessì.