Le tematiche ecologiche sono al centro dell’agenda della conferenza sul futuro dell’Europa, dove l’Università di Sassari assume un ruolo di primo piano.
La conferenza sul futuro dell’Europa è una serie di dibattiti e discussioni avviati su iniziativa dei cittadini. Consentiranno a chiunque in Europa di condividere le proprie idee e contribuire a plasmare il nostro futuro comune. Ovunque in Europa la transizione ecologica diventa un tema centrale per la partecipazione di cittadini e cittadine nel definire il proprio futuro dentro uno scenario di sviluppo più sostenibile. I principali Paesi europei e il Regno Unito scelgono il coinvolgimento delle persone per definire le proprie strategie. E così fa l’Unione Europea, con la Conferenza sul Futuro dell’Europa.
La Sardegna, attraverso l’Università degli Studi di Sassari, è impegnata con un ruolo di primo piano nell’evento appena iniziato. L’Ateneo turritano è partner tecnico italiano dello Europe’s Peoples Forum. E’ un’organizzazione paneuropea per la diffusione della democrazia partecipativa che ha svolto un importante lavoro di supporto tecnico per la prossima Conferenza sul Futuro dell’Europa.
La Conferenza è stata avviata il 19 di aprile in un clima di fiduciosa attesa da parte dei cittadini e delle cittadine. Il Parlamento europeo, insieme alla Commissione, infatti, ha appena pubblicato un’indagine Eurobarometro sull’atteggiamento degli europei verso la Conferenza sul futuro dell’Europa. I dati mostrano che un numero elevato di persone (76%) crede che la Conferenza sul futuro dell’Europa avrà un impatto positivo sulla democrazia nell’Unione.
Un dato molto significativo. Anche perché per molti anni gli Eurobarometri hanno mostrato che almeno la metà degli europei pensavano che le loro voci non fossero ascoltate, la democrazia fosse troppo debole e la distanza tra le persone e l’Unione troppo grande.
Con la dichiarazione comune delle tre maggiori istituzioni europee – il Consiglio dei Ministri, il Parlamento e la Commissione europea – la Conferenza sul futuro dell’Europa è finalmente partita.