Hans Kluge avverte: “36 Paesi allentano le misure, non siamo fuori pericolo”, la nuova variante di preoccupazione Delta” di Sars-CoV-2.
“Siamo stati già” in una fase simile “prima. Durante la scorsa estate, i casi sono gradualmente aumentati nelle fasce di età più giovani, per poi spostarsi in quelle più anziane, contribuendo a una devastante ripresa, a lockdown e perdite di vite umane, nell’autunno e nell’inverno del 2020. Non ripetiamo questo errore”, ha chiesto Kluge.
Riaperture
“A partire da questa settimana, circa 36 Paesi su 53 nella Regione europea stanno allentando le restrizioni a seguito del calo dei casi Covid. Mentre dovremmo tutti riconoscere i progressi compiuti nella maggior parte dei Paesi dell’area, dobbiamo anche riconoscere che non siamo affatto fuori pericolo” è il monito lanciato da Kluge. “I tassi di notifica di casi Covid – ha avvertito – mostrano in tutta la Regione che la trasmissione comunitaria diffusa del virus continua. Con l’aumento degli incontri sociali, una maggiore mobilità della popolazione e grandi festival e tornei sportivi che si terranno nei prossimi giorni e settimane, l’Oms Europa chiede cautela”.
Decessi
“Per la prima volta dallo scorso autunno, la scorsa settimana i nuovi decessi Covid sono scesi sotto i 10mila nella Regione europea”, dove “ad oggi abbiamo 55 milioni di casi confermati e 1,2 milioni di morti. Si tratta del 32% dei casi segnalati a livello globale e del 31% di tutti i decessi” è il quadro tracciato dal direttore dell’Ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa. “Complessivamente, per due mesi consecutivi abbiamo assistito a un calo in termini di casi, ricoveri e decessi. La scorsa settimana sono stati segnalati un totale di 368mila nuovi casi, un quinto dei casi settimanali segnalati durante il recente picco in Europa, nell’aprile di quest’anno”.