Stop al consumo di bevande alcoliche nelle strade e piazze di Sassari, il sindaco Nanni Campus ha emesso oggi un’ordinanza.
Stop al consumo di bevande alcoliche nelle strade e piazze di Sassari. Il sindaco Nanni Campus ha emesso oggi un’ordinanza con cui vieta di bere alcolici nelle aree pubbliche e private aperte al pubblico, di tutta la città, 24 ore su 24. Un provvedimento che il primo cittadino giustifica con la necessità di arginare i fenomeni di vandalismo, disturbo della quiete pubblica, atti di violenza che si verificano con sempre maggiore frequenza in città e che coinvolgono sempre più giovani e giovanissimi in preda ai fumi dell’alcol.
“Dal contenuto delle attività di vigilanza urbana svolte quotidianamente dagli agenti della polizia locale si rileva che il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche ha assunto nell’ultimo periodo una dimensione preoccupante poiché non è più circoscritto alle persone dedite all’alcol che vivono ai margini della società, ma si estende a molti giovani”, spiega l’ordinanza, “sempre più spesso il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche è all’origine di fatti violenti che attentano all’incolumità e all’integrità fisica dei nostri cittadini”.
La decisione
La decisione è stata presa perché, si legge nel provvedimento, «è compito dell’Amministrazione comunale assicurare nella comunità una serena e civile convivenza, mettendo in campo gli strumenti più efficaci atti a rafforzare la sicurezza urbana. Il consumo di alcol nelle aree pubbliche della città incide in misura fortemente negativa sulla qualità della vita della comunità poiché alimenta fenomeni devianti correlati all’aggressività che manifestano coloro che abusano di bevande alcoliche e superalcoliche, aggressività che sfocia frequentemente in condotte violente» pregiudicando le comuni regole di convivenza civile.
Resta consentito consumare bevande alcoliche all’interno dei locali pubblici autorizzati e nelle aree esterne a loro concesse. I trasgressori saranno sanzionati con una multa da 25 a 500 euro e saranno sequestrate loro le bevande.