Women for Oncology – Italy ha costituito i gruppi regionali che coinvolgeranno sul territorio le donne oncologhe per un obiettivo importante.
Si analizzano le criticità già note a livello nazionale con maggiore capillarità regionale. In modo da poter trovare rapidamente delle soluzioni omogenee sul territorio, coinvolgendo le Istituzioni locali e nazionali. Sono nove le prime referenti regionali che rappresenteranno le donne oncologhe in Italia, ad esse si aggiungeranno nelle prossime settimane referenti delle altre regioni fino a completare il panorama nazionale. Per Women for Oncology – Italy rappresenta non solo un grande passo avanti ma anche un grande orgoglio. Questo radicamento sul territorio costituirà anche un ulteriore avanzamento di crescita.
“Crediamo fortemente nel potere del lavoro in una logica di rete” – sottolinea Rossana Berardi, Presidente di Women for Oncology, ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche e direttrice della Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona – “Il primo obiettivo sarà censire le oncologhe e le specialiste in formazione in oncologia delle varie regioni, che complessivamente sono migliaia e coinvolgerle tutte. Le difficoltà relative al gender gap sono tristemente note ed evidenti nel panorama nazionale. Una più capillare rete regionale potrà inoltre consentirci di realizzare progetti di sensibilizzazione in collaborazione con le istituzioni politiche e sanitarie delle diverse regioni italiane. Primo tra tutti, il lancio di una “call to action” per tutte le donne che hanno un ruolo nel sistema sanitario. Per loro ci faremo portavoci con proposte concrete per superare il gender gap e gli stereotipi di genere in sanità”.
Nove neo rappresentanti
Le prime nove neo rappresentanti regionali sono:
Giulia Martini, MD, PhD Ricercatrice in Oncologia Medica, per la Campania
Laura Ridolfi, Dirigente Medico e Referente della piattaforma Clinical Trials di terapie avanzate per i tumori solidi nell’ambito dell’Immunogene research and therapy Program, Unità Complessa di Oncologia Clinica e Sperimentale di Immunoterapia e Tumori Rari, Dipartimento di Oncologia, IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori (IRST) “Dino Amadori” di Meldola (FC), per l’Emilia Romagna
Alessandra Fabi, UOSD Medicina di Precisione in Senologia, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, per il Lazio
Silvia Stacchiotti, Silvia Stacchiotti, Medico oncologo c/o SSD Oncologia Medica 2, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori, Milano, per la Lombardia
Tiziana Saladino, Dirigente Medico responsabile UOS terapie locoregionali e Oncologia sperimentale, per le Marche
Ornella Garrone, Responsabile Breast Unit, AO “S. Croce e Carle” di Cuneo per il Piemonte
Francesca Bruder, Specialista in Oncologia e in Endocrinologia e malattie del metabolismo, Responsabile ff SC Oncologia medica Arnas Brotzu, per la Sardegna
Ilaria Pazzagli, Direttrice SOS Oncologia del P.O.Pescia, SOC Pistoia, Responsabile GOM senologico PP.OO.Pescia e Pistoia, Dipartimento Oncologico, Azienda USL Toscana centro, per la Regione Toscana
Claudia Caserta, Dirigente medico della Struttura complessa di Oncologia medica e traslazionale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, per l’Umbria
Women for Oncology Italy è un percorso di coaching rivolto alle donne-medico che lavorano in oncologia. Attraverso workshop, eventi, corsi ECM e un dialogo aperto della community, l’iniziativa sostiene la formazione manageriale delle oncologhe italiane e lo sviluppo della loro carriera verticale nella leadership sanitaria.